Olimpiadi 2026, Malpensa sogna: un volano per migliorare le strade

Sea: "I Giochi invernali occasione per migliorare l’accessibilità allo scalo"

Accessibilità all'aeroporto a Malpensa

Accessibilità all'aeroporto a Malpensa

Varese, 26 giugno 2019 - Le Olimpiadi invernali del 2026, “capitali” Milano e Cortina, potranno essere «occasione per migliorare l’accessibilità a Malpensa». Parole di Alessandro Fidato, numero 2 di Sea, pronunciate nell’assemblea pubblica dell’altra sera a Lonate Pozzolo, convocata per illustrare quanto accadrà con il trasferimento dei voli da Linate per tre mesi. Dunque il grande aeroporto sicuramente in vista dei giochi olimpici invernali sarà centrale per i collegamenti. Ruolo che avrà un impatto sul territorio circostante, che si prepara nei tre mesi del trasferimento del Forlanini in brughiera, a convivere con i disagi determinati dall’aumento del traffico aereo e stradale.

Le starde, in particolare le vie d’accesso rimaste nero su bianco nei progetti predisposti in funzione di Malpensa dal 1998 sono uno dei temi che nei mesi scorsi i sindaci dei nove Comuni del Cuv hanno riportato all’attenzione della Regione. L’appuntamento olimpico nel 2026 potrebbe far decollare quei progetti. «I giochi invernali sono un’occasione da cogliere al volo – dice Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo – L’auspicio non può che essere quello di vedere finalmente realizzate quelle opere che non solo servono all’accessibilità a Malpensa ma sono attese dal 1998. Erano indicate come priorità nel vecchio Piano d’area, scaduto nel 2009, e sono rimaste sulla carta, mi riferisco alla tangenziale di Somma Lombardo, che partirebbe dalla zona degli alberghi arrivando in via Giusti, necessaria per raccogliere il traffico proveniente da nord, sgravando dalla presenza eccessiva di veicoli i centri storici dei nostri comuni e la bretella di Besnate– Arsago Seprio–Somma, dall’uscita dell’autostrada a Besnate fino in via Giusti». Le due opere mai realizzate sono state riportate sul tavolo della Regione durante gli incontri che i sindaci, in vista del trasloco, hanno avuto con gli esponenti della Regione. L’occasione per sollecitare la loro realizzazione potrebbe essere proprio l’appuntamento con i giochi olimpici invernali tra sette anni.

«Realizzare quelle strade, con l’adeguamento della 336, il potenziamento della rete ciclabile e l’attuazione delle compensazioni ambientali nei comuni vicini allo scalo – spiega ancora Bellaria – darebbe un contributo fondamentale al miglioramento della viabilità nei nostri centri storici, alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento dei collegamenti con l’aeroporto. Speriamo tutto questo arrivi anche grazie alle Olimpiadi invernali».