Ok ai fondi per sistemare il parco E quel muro abbattuto per sbaglio

Deciso un investimento di 81mila euro per il restyling del polmone verde De Rocchi di piazza Unità d’Italia

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di Sara Giudici

Un investimento di 81mila euro per la sistemazione del Parco De Rocchi di piazza Unità d’Italia a partire dalla porzione di muro abbattuta per errore l’inverno scorso. Non si tratta solo di un intervento per riparare al danno provocato allo storico muro ma anche di un intervento di manutenzione importante per rinnovare l’area verde e rendere più funzionale per i fruitori dell’intero quartiere a ridosso del centro storico.

Tutto è iniziato lo scorso autunno quando un saronnese, che ha chiesto di poter restare anonimo, ha messo a disposizione del Comune 20mila euro per fare in modo che "il parco dei Frati (come viene familiarmente chiamato dai saronnesi) fosse visibile anche da chi passa a piedi o in auto dalla piazza".

L’idea, è stata subito condivisa dall’Amministrazione dell’allora sindaco Alessandro Fagioli che su input della Soprintendenza ha deciso di sostituire la recinzione in muratura con una cancellata in ferro inserita su una base del vecchio muro inferiore ai sessanta centimetri". Nel corso del cantiere si è esagerato con la demolizione del muro. Per un errore dell’operatore nell’interpretare i segni del tecnico sono stati buttati giù dieci metri in più. Accortosi del problema, che peraltro aveva già provocato forti rimostranze da parte dei residenti e degli appassionati di storia locale, gli uffici comunali hanno contattato la Soprintendenza che con un sopralluogo ha chiesto di ripristinare i dieci metri di muro abbattuti per errore e di farlo con materiali originali.

Fortunatamente sassi e mattoni sono stati salvati e quindi il muro sarà ricostruito come prima. Così al progetto di sistemazione, approvato dalla giunta dell’ex sindaco, si è aggiunto anche il rifacimento del cancello di ingresso, dei servizi igienici, dell’area raccolta rifiuti e dei percorsi pedonali all’interno del parco.

Con un altro progetto comunale che riguarda le aree giochi sono statie acquistati anche nuovi arredi per sostituire quelli del parco che ormai risalgono ad oltre una dozzina di anni fa e portano decisamente i segni del tempo oltre che dell’usura e di qualche raid vandalico.

Insomma nuova vita per un’area verde con una storia e un’identità molto forti. Il parco De Rocchi (chiamato così proprio per ricordare la produzione dell’artista saronnese con grande attenzione per le aree verdi) è stato inaugurato nel 1991.

Nel progetto si riprendevano tanti elementi della tradizione lombarda, compresa quella dell’orto con la creazione di un progetto didattico con le scuole. Il parco è stato costruito come hortus conclusus ossia "giardino recintato" una forma tipica legata soprattutto a monasteri e conventi con un chiaro riferimento al vicino istituto Padre Monti a cui deve il colloquiale nome "dei Frati".