Dopo il nubifragio Varese chiede lo stato di calamità: ecco come segnalare i danni subìti

Il modulo già disponibile sul sito del Comune. Il sindaco visita i quartieri alluvionati, disagi e problemi in tutta la provincia

Danni per maltempo a Varese

Danni per maltempo a Varese

Varese, 21 settembre - Un evento eccezionale la forte perturbazione che si è abbattuta domenica sull’intera provincia di Varese, da nord a sud, scaricando sul territorio in poche ore una quantità di pioggia che di solito si registra nell’intero mese di settembre. Un dato su tutti, i 140 mm registrati dalla stazione meteo del Centro Geofisico Prealpino in Villa Baragiola a Masnago. L’acqua è cominciata a cadere domenica poco dopo mezzogiorno, precipitazioni talmente violente che in poco tempo strade e sottopassi si sono allagati, con pesanti conseguenze sulla circolazione lungo strade provinciali e statali. A fine giornata sono stati oltre 170 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia: 11 le persone che hanno tratto in salvo, rimaste bloccate in auto intrappolate nei sottopassi. A Varese sono state evacuate 75 persone dall’Hotel Capolato e 8 persone da due villette a Bobbiate ma tutto il territorio provinciale ha vissuto i disagi causati dal maltempo. Ieri sono stati effettuati i sopralluoghi nelle aree più colpite ed è cominciata la conta dei danni.

A Varese il sindaco Davide Galimberti in mattinata con l’assessore alla Polizia Locale Raffaele Catalano ha effettuato un sopralluogo nel quartiere di Capolago per verificare le conseguenze delle piogge eccezionali di domenica. Il primo cittadino ha fatto quindi sapere "abbiamo preso la decisione di attivarci per richiedere la dichiarazione dello stato di calamità naturale". Protezione civile e tecnici comunali si sono mobilitati per censire i danni, quindi saranno richiesti stanziamenti per ristorare quanti hanno subito danni alle case e alle attività. Da ieri pomeriggio è online sul sito del comune il modulo per fare richiesta di risarcimento. A Cavaria anche ieri è rimasta chiusa la strada provinciale 341 interessata nel centro del paese da un cedimento del manto stradale, i tecnici hanno effettuato un sopralluogo ma ancora non si sa quando sarà riaperta pertanto sono stati predisposti percorsi alternativi per i veicoli.

Anche a Busto Arsizio i disagi sono stati pesanti con allagamenti di cantine e garage di alcuni palazzi e dei sottopassi in via Tasso e in via XX Settembre. In via Tasso due persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco. Domani, ha fatto sapere il sindaco bustocco Emanuele Antonelli, verrà presentato uno studio da ALFA (che ha in gestione il servizio idrico) per risolvere proprio il problema di via Tasso. Anche l’agricoltura varesina fa i conti con i danni del maltempo, campi allagati e colture sommerse dall’acqua, fa rilevare il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori: "L’effetto dei cambiamenti climatici ha fatto perdere quasi 2 miliardi di euro all’agricoltura italiana nel 2021".