"Non potevo vederla così" Uccide la madre anziana

La vitttima, 88 anni, era da tempo malata e costretta a rimanere a letto. Una condizione divenuta insopportabile per il figlio sessantenne

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di Rosella Formenti

È successo di nuovo. Ancora una tragedia familiare, nel territorio della provincia di Varese, dall’inizio dell’anno segnata da una lunga, terribile scia di sangue di omicidi maturati in famiglia: ieri a Marnate un uomo di 60 anni, Angelo Paganini, avrebbe soffocato l’anziana madre, Maria Facchinetti, 88 anni cercando poi di togliersi la vita, impiccandosi in giardino. A dare l’allarme il figlio del sessantenne che nella tarda mattinata era passato per una visita. Sul posto sono arrivati i soccorsi con l’ambulanza e i carabinieri della compagnia di Saronno, guidati dal maggiore Fortunato Suriano, che coordina le indagini. Entrati nell’abitazione, in via Marconi, hanno trovato l’anziana priva di vita nel suo letto, secondo i primi rilievi morta per soffocamento, nel giardino il figlio sessantenne che aveva tentato di impiccarsi. L’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale, ricoverato a Legnano, dov’è piantonato, non sarebbe in pericolo di vita.

Dai primi elementi raccolti ieri dagli inquirenti quella che si sarebbe delineata è l’ennesima tragedia maturata in ambito familiare, un drammatico copione che purtroppo si è ripetuto, ancora. Secondo le prime informazioni la vittima aveva problemi di salute, era allettata, ad accudirla il figlio, il solo sostegno dal momento che una figlia era morta da tempo. Una situazione che probabilmente stava diventando sempre più pesante per l’uomo, disoccupato e divorziato, ma che non era nota ai Servizi sociali del Comune di Marnate, mai il sessantenne infatti si sarebbe rivolto per avere aiuti. Il dramma è esploso ieri mattina, quando avrebbe soffocato l’anziana madre e poi avrebbe cercato di farla finita impiccandosi con una corda. Non appena le sue condizioni lo consentiranno sarà ascoltato dai carabinieri, sarà il suo racconto a fornire gli elementi necessari per fare chiarezza sulla tragedia che si è consumata in quell’abitazione in via Marconi a Marnate.

Subito informata dell’accaduto Elisabetta Galli, sindaco di Marnate "Di fronte a questa tragedia – ha detto - mi sento di invitare al silenzio e al rispetto della sofferenza di queste persone. Il figlio era stato mio compagno di scuola ma da tanto tempo l’avevo perso di vista. Mai si era rivolto ai nostri Servizi sociali per la situazione dell’anziana madre".

I vicini di casa ieri sgomenti per quanto accaduto hanno raccontato che da tempo non vedevano l’anziana, "si sapeva che era malata e che il figlio la curava" hanno detto. Il sessantenne, secondo i vicini, non si vedeva molto in giro, era disoccupato, una vita riservata tanto che alcuni residenti nella stessa zona, in numeri civici poco distanti, non lo conoscevano.