Neofascisti condannati e multati

Due esponenti di Do.Ra in aula per la profanazione del monte San Martino

Condannati ieri mattina dal Tribunale di Varese a tre mesi e al pagamento di una multa pari a 200 euro Alessandro Limido e Maurizio Moro, rispettivamente presidente e vicepresidente del gruppo Do.Ra Comunità militante dei 12 raggi, di estrazione neonazista.

La condanna in primo grado riguarda l’episodio accaduto nella serata tra il 16 e il 17 novembre 2019, una manifestazione non autorizzata. Allora una cinquantina tra militanti e simpatizzanti di estrema destra si ritrovarono in cima al Monte San Martino, dove ha sede il sacrario di Duno, che ricorda il sacrificio dei partigiani caduti nella battaglia del 15 novembre 1943, già oggetto in passato di imbrattamenti, profanazioni e teatro di manifestazioni neonaziste.

Nel novembre 2019 i carabinieri intercettarono i partecipanti, arrivati con fiaccole e striscione, a Limido e a Moro fu contestato di essere i promotori di una manifestazione non autorizzata con violazione del testo unico di pubblica sicurezza. Ieri la condanna.

I legali dei due imputati, Luca Portincasa e Gabriele Bordoni ricorreranno in appello. Un’altra profanazione di questo luogo sacro per la storia italiana avvenne nel 2014 quando la montagna si riempì di oltre duecento simboli celtici alla vigilia dell’anniversario della battaglia della Seconda guerra mondiale.

R.F.