Morti sospette, sarà esumata la salma di Brasca

Il pensionato dimesso dall'ospedale di Saronno e deceduto poco dopo

Leonardo Cazzaniga

Leonardo Cazzaniga

Busto Arsizio (Varese), 20 maggio 2018 - Sarà esumata domani mattina nel cimitero di Rovello Porro la salma di Domenico Brasca, il pensionato di Rovello morto a 81 anni il 18 agosto del 2014, alcune ore dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso del presidio ospedaliero di Saronno. Erano state le due figlie di Brasca, Antonella e Roberta Rosa Maria a presentare una denuncia e a chiamare in causa Leonardo Cazzaniga, medico anestesista e vice primario del pronto soccorso. Dalla cartella clinica risulta che il medico si limitò a somministrare l’ossigeno all’anziano, sofferente per un tumore al colon, cardiopatia, insufficienza renale.

Il cimitero di Rovello Porro verrà chiuso alle 7 fino al termine delle operazioni. La salma verrà trasportata all’istituto di medicina legale di Milano. Inizieranno poi le analisi nei laboratori di tossicologia forense dell’università di Pavia, fondamentali per verificare l’eventuale presenza nei tessuti, in particolare nel fegato, di sostanze non previste dal piano terapeutico. Un difetto di notifica a uno degli imputati ha fatto sì che riprendesse con un rinvio il processo in Corte d’Assise che vede come principale imputato Leonardo Cazzaniga, accusato degli omicidi di undici pazienti in corsia e di quello di tre familiari dell’amante Laura Taroni. Il dibattimento è stato aggiornato all’11 giugno.