Monteviasco, approvato progetto: si avvicina il ritorno della funivia

Il documento conclusivo firmato dal direttore d’impianto e dalla ditta costruttrice sarà presentato al Ministero

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di Lorenzo Crespi

Un passo in avanti verso la riattivazione della funivia di Monteviasco, l’impianto fermo da due anni in seguito al tragico incidente che costò la vita al manutentore Silvano Dellea. Il Comune di Curiglia con Monteviasco ha approvato in giunta il progetto relativo ai lavori di adeguamento della struttura. Con questo passaggio può partire la procedura di affidamento di un’altra progettazione, che porterà alla realizzazione del progetto esecutivo finale. "Questo primo progetto – specifica il sindaco Nora Sahnane – serve per definire i costi e gli interventi a grandi linee, mentre quello definitivo andrà a dettagliare per ogni punto le misure relative alla sicurezza dell’impianto". Il documento conclusivo dovrà essere sottoscritto sia dalla ditta funiviaria costruttrice dell’impianto che dal direttore di esercizio. A quel punto la palla passerà al Ministero dei Trasporti che dovrà dare il suo ok. "Contiamo di mandare il tutto al Ministero alla fine di marzo – continua il sindaco – i tempi successivi dipenderanno dal loro pronunciamento, che potrebbe essere un ok in toto oppure potrebbe prevedere modifiche". Se non fossero necessari aggiornamenti al progetto i lavori potrebbero partire indicativamente entro la fine dell’estate 2021. La durata dell’intervento, stando a quanto previsto dal progetto attuale, sarebbe di due o tre mesi. L’importo stimato è di 215mila euro, interamente finanziati da Regione Lombardia. Il progetto definitivo comprenderà anche i lavori previsti per la scadenza della revisione quinquennale che scade l’anno prossimo. Una volta giunto l’ok da Roma ci si muoverà anche per affidare la gestione dell’impianto. "Vedremo con Regione come individuare il gestore – spiega il sindaco – essendo il nostro un territorio molto periferico potrebbe essere difficile trovare il soggetto adatto".

Ai lavori per la riattivazione della funivia si affiancherà anche l’abbattimento delle barriere architettoniche per le stazioni di monte e di valle. In questo caso il totale ammonta a 82mila euro, garantiti in parte dalla Regione e in parte dalla Comunità montana Valli del Verbano.