Mondiali di canottaggio sul lago Boom di turisti in tutta la provincia

I campionati under 19 e under 23 che si sono svolti alla Schiranna hanno portato migliaia di persone . La Camera di Commercio: nella sola settimana delle regate a fine luglio sono stati 70mila i pernottamenti

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di Lorenzo Crespi

Un successo sul piano sportivo e organizzativo ma anche dal punto di vista della ricaduta turistica: i mondiali under19 e under23 di canottaggio che si sono svolti alla Schiranna hanno portato a Varese migliaia di persone. È la Camera di Commercio a stilare un primo bilancio parziale, con dati non ancora definitivi poiché le strutture ricettive stanno ultimando di caricare i numeri delle presenze. Ma le stime sono già importanti: nell’arco della sola settimana delle regate a fine luglio sono stati infatti ben 70mila i pernottamenti a livello provinciale. Un numero che considera l’intera gamma dei turisti, tra quelli legati alla competizione e gli altri presenti sul territorio. L’aspetto più eclatante è che il confronto tra gli stessi giorni del 2019 e quelli di quest’anno evidenzia una crescita del 12%.

"Si tratta di numeri record, con punte di permanenza media nelle strutture ricettive molto elevate, pari a ben sei giorni nell’area del lago di Varese e della città capoluogo, in gran parte attribuibili all’evento iridato: lo sport si conferma il principale driver turistico varesino", sottolinea il presidente dell’ente camerale Fabio Lunghi. Nel pre-Covid il canottaggio era stato in grado di generare 50mila pernottamenti annui sul territorio: un numero che probabilmente quest’anno sarà superato, unendo le presenze dei recenti mondiali con quelle degli europei juniores di maggio. "Questo senza considerare - continua Lunghi - che una parte significativa dei genitori e dei tecnici che hanno accompagnato gli atleti ha dichiarato l’interesse a tornare, dopo aver scoperto la bellezza dei luoghi in cui siamo immersi".

Se ci si focalizza solo sull’area del Lago di Varese e della città capoluogo, più coinvolta dall’evento sportivo, il salto di qualità rispetto al 2019, che pure era stato un anno positivo sul piano turistico, risulta ancora più eclatante. Tre anni or sono, in una settimana, i pernottamenti complessivi erano stati 10.157, mentre in questo 2022 se ne calcolano 15.600. E Varese guarda al prossimo obiettivo, ovvero la manifestazione principe del remo. "Siamo pronti ad accogliere i mondiali assoluti - dice il sindaco Davide Galimberti, che è anche presidente del comitato organizzatore - l’anno prossimo presenteremo la nostra candidatura per una delle prossime edizioni".