Minicrisi di Giunta dopo le dimissioni dell’assessore Mazzoldi, il Pd getta acqua sul fuoco

La sua fuoriuscita arriva in un momento delicato per l’Amministrazione alle prese con il bilancio. I dem: "Non c’è nessuna spartizione di poltrone"

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Non sono state indolori per la coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco Augusto Airoldi (foto) le dimissioni di Giulia Mazzoldi, delegata in quota Pd a bilancio e al commercio. La notizia dell’addio alla Giunta è stata resa nota nella giornata di lunedì con una tempistica che crea non pochi problemi all’Amministrazione alle prese con il bilancio previsionale e con il delicato passaggio della gestione delle rete idrica da Saronno Servizi ad Alfa. Sarà anche per questo che la prima reazione della maggioranza è stata all’insegna del fair play con ringraziamenti all’assessore uscente (ufficialmente per motivi di lavoro) ma ben presto però si sono accesi i distinguo con la civica Con Saronno che ha respinto l’ipotesi di un rimpasto e invece Obiettivo Saronno che lo chiede in modo ufficiale con una nota pubblica: "Nel caso di impossibilità per il sindaco di trovare una figura che abbia sia competenze di bilancio che competenze sul commercio, la richiesta di Obiettivo Saronno è quella di separare queste deleghe per affidarle a persone competenti. Una cosa è certa: buchi nell’acqua non sono consentiti. Auguriamo al primo cittadino Augusto Airoldi di vivere le prossime ore con la professionalità, la serietà e la consapevolezza necessarie". Getta acqua sul fuoco il Pd: "Le ricostruzioni fantasiose restano tali, come nello stesso ambito vanno relegati i manuali Cencelli, le suddivisioni di poltrone e altre funambolerie. L’unico nostro attuale impegno è trovare una soluzione rapida e in sintonia col sindaco Augusto Airoldi". Sara Giudici