Incendio sul monte Martica, conta dei danni

Distrutti duecento ettari di bosco. Per domare il rogo al lavoro 140 uomini

I vigili del fuoco al lavoro

I vigili del fuoco al lavoro

Varese, 7 gennaio 2019 - Distrutti 200 ettari di bosco tra la Martica e il Monte Chiusarella dall’incendio divampato nel tardo pomeriggio di giovedì. Per spegnerlo 140 uomini, vigili del fuoco e volontari della protezione civile, in volo Canadair ed elicotteri che hanno effettuato centinaia di lanci. Gli operatori hanno lavorato tutta la notte, tra sabato e domenica, mentre una squadra di vigili del fuoco ha presidiato l’Alpe Cuseglio.

Dai volontari dell’Aib (Antincendi boschivi) è stata monitorata l’area mentre gli specialisti del nucleo Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) hanno effettuato ulteriori sorvoli con i droni: grazie alle immagini acquisite con una telecamera termica (consente di convertire in immagini le differenze di temperature emesse dagli oggetti) i tecnici hanno escluso la presenza di particolari problematiche. In mattinata la prima ricognizione è tornata al campo base comunicando l’esito positivo, a mezzogiorno il briefing per fare il punto.

Attenzione sempre elevatissima: alle 15 è stato notato levarsi del fumo, un focolaio nella zona della Miniera, subito è partita la richiesta di un Canadair per raggiungere il punto non accessibile con altri mezzi. Deciso di mantenere un presidio con 5 pompieri nella zona dell’alpe Cuseglio. Domato l’incendio, va avanti la bonifica che interessa un’area di 200 ettari. E continuano le indagini per chiarire le cause: escluse quelle naturali, l’attività investigativa affidata ai Carabinieri forestali dovrà individuare i responsabili.

Le fiamme non sono partite da sole, qualcuno, magari senza la volontà di causare il disastro, forse anche per una distrazione, l’ha causato. Intanto da ieri la grande paura è passata, sono rientrati nelle abitazioni le 5 persone all’Alpe Cuseglio, ora si farà la conta dei danni.