Marnate, vertice Hammond: è fumata nera

Delusione per i dipendenti dopo l’annuncio dei licenziamenti

La mobilitazione dei dipendenti della Hammond  dopo l’annuncio dei licenziamenti

La mobilitazione dei dipendenti della Hammond dopo l’annuncio dei licenziamenti

Varese, 15 gennaio 2019 - Assemblea stamattina alle 8 dei dipendenti della Hammond Power Solutions di Marnate. Non ha dato l’esito auspicato dai lavoratori e dai rappresentanti sindacali l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio a Busto Arsizio, nello studio legale R&P, in merito alla vicenda dell’azienda che pochi giorni prima di Natale ha annunciato i licenziamenti. Una decisione arrivata all’improvviso perché non c’erano avvisaglie di crisi per l’attività, tanto che in un incontro con i sindacati nel mese di settembre dello scorso anno erano stati annunciati investimenti e nuove assunzioni. Un ingegnere era stato tra l’altro assunto ai primi di dicembre.

Ieri pomeriggio nello studio legale l’atteso incontro tra le parti, sollecitato dai rappresentanti sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl, per avere risposte chiare circa la decisione presa dall’ azienda, che fa parte di un grande gruppo multinazionale canadese, con sedi in Usa, Messico, India, leader nella produzione di trasformatori. Al termine i rappresentanti sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale hanno annunciato la convocazione di un’assemblea urgente per stamattina alle 8.

«Come organizzazioni sindacali - hanno scritto – riteniamo insufficienti le risposte fornite riguardo alla decisione presa di chiusura» e grave, hanno sottolineato «che ancora non ci sia una risposta ufficiale sia sul ritiro dei licenziamenti sia sul ritiro della procedura». Da qui la decisione di convocare l’assemblea urgente dei 40 dipendenti che dal 7 gennaio, dopo lo stop per le festività natalizie, sono tornati in fabbrica, con la speranza che nelle prossime settimane si possa trovare una soluzione salvando l’occupazione. Una speranza che ieri non ha trovato un segnale a favore nel primo incontro tra sindacati e azienda. Stamattina ai lavoratori in assemblea sarà fatto il punto dell’incontro di ieri e quindi si deciderà come procedere nei prossimi giorni in attesa del nuovo confronto in calendario mercoledì 23 gennaio alle 9 presso lo studio legale R&P di Busto Arsizio.

L’azienda è una presenza storica a Marnate, un’attività sul territorio da decenni prima come Elettromeccanica Marnatese poi diventata Marnate Trasformatori e quindi acquisita dal gruppo canadese. Segue con attenzione la vicenda il sindaco di Marnate Marco Scazzosi che dice: «Come amministrazione non possiamo intervenire direttamente, l’auspicio è che si possa trovare un acquirente e che dunque l’attività possa proseguire, come amministrazione in quel caso saremo disponibili ad agevolare al massimo tutti i passaggi burocratici».