La strada principale di Luvinate piena di fango e detriti trasportati dal Tinella
Varese, 26 settembre 2020 - Paesi invasi dal fango, abitazioni evacuate, tetti di scuole e ospedali scoperchiati e anche un morto, un runner molto probabilmente travolto dall’acqua mentre era impegnato nella sua corsa quotidiana. È pesante il bilancio dell’ondata di maltempo, la terza dell’anno, che si è abbattuta fra giovedì sera e ieri mattina sul Varesotto, in particolare nella zona del Parco Campo dei Fiori.
La vittima è uno sportivo di Barasso, Mario Farsetti, 61 anni, appassionato di corsa in montagna. Il cadavere è stato trovato nel torrente Tinella, esondato a Luvinate in seguito alle violente piogge, dopo una notte di ricerche. Farsetti era uscito giovedì sera verso le 18.45, lasciando a casa il telefonino. Arrivato da Barasso a Luvinate, dopo un giro di una manciata di chilometri, è stato sorpreso dal temporale. Non è ancora chiaro se si sia improvvisamente trovato in mezzo alla piena del fiumiciattolo o se sia scivolato dagli argini, ma di certo è stato travolto dall’acqua. L’allarme è scattato quando la moglie non lo ha visto rientrare. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il personale del Nucleo speleo alpino fluviale e gli specialisti di pilotaggio remoto e topografia. Le ricerche, proseguite per tutta la notte, si sono concluse ieri mattina, quando i professionisti del soccorso hanno individuato il corpo dell’uomo nei pressi del torrente esondato.
Attimi di tensione anche a Milanello, il centro sportivo di Carnago in cui si allena la squadra rossonera, rimasto “isolato” per un paio d’ore a causa di una pianta caduta davanti all’ingresso. Guai anche nel Tradatese, dove parte del tetto dell’ospedale Galmarini è “volato via” a causa di una tromba d’aria.