Malpensa, mano tesa dalla Regione

Dopo il Covid la guerra e i carburanti alle stelle: in arrivo 8,5 milioni di euro per sostenere il traffico aereo

Migration

di Roberto Canali

Anche il 2022 rischia di essere un anno nero per il traffico aereo, già reduce da due anni di vacche magre, anzi magrissime, per colpa del Covid e adesso agitato dallo spettro della guerra in Ucraina che ha già fatto schizzare alle stelle il prezzo dei carburanti e sta provocando

numerosi disagi al traffico aereo. Anche per questo Regione Lombardia ha deciso di stanziare 10 milioni di euro, una tantum, per sostenere gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio. I fondi sono destinati ai gestori dei 3 aeroporti lombardi di interesse nazionale appartenenti alle reti TEN-T, ovvero Sea per Malpensa e Linate e Sacbo per Orio al Serio.

I contributi sono erogati a sostegno dei costi fissi non coperti da ricavi. Il contributo di 10 milioni di euro è stato ripartito tra i due gestori aeroportuali in maniera proporzionale ai costi non coperti da utili, prevedendo quindi un finanziamento di 8,5 milioni di euro per Sea e 1,5 milioni di euro per Sacbo. "Abbiamo deciso di mettere in campo un consistente finanziamento per aiutare il sistema aeroportuale lombardo, in modo da contribuire a ristorare le perdite subite in due anni di pandemia - spiega l’assessore ai Trasporti, Claudia Terzi - Nel 2020 e nel 2021 i nostri aeroporti hanno perso fino a oltre il 90% del traffico passeggeri rispetto all’epoca pre-Covid, a causa delle restrizioni che hanno fortemente inciso sul trasporto aereo". L’iniziativa è stata adottata nonostante la Regione non abbia una compentenza diretta nel settore. "Abbiamo voluto stanziare queste risorse significative perché gli aeroporti delle reti TEN-T rappresentano un fondamentale motore di sviluppo per la Lombardia. E anche durante il periodo pandemico hanno continuato a investire, dimostrandosi in grado di affrontare nuove sfide con efficienza ed entusiasmo. I tre principali scali lombardi sono la porta d’accesso della nostra terra e un vettore importantissimo per la nostra economia e il nostro turismo".

Nel corso del 2021 negli aeroporti italiani sono transitati 80,7 milioni di passeggeri. Un dato decisamente più positivo di quello registrato durante il 2020 quando il Covid aveva fatto precipitare il traffico aereo del 58%. A tracciare il bilancio è stata Assaeroporti, l’associazione che riunisce la maggior parte degli scali del nostro Paese. ll traffico maggiore è generato dall’aeroporto Fiumicino a Roma, con 11,7 milioni di passeggeri, segue Malpensa con 9,6 milioni, poi Bergamo-Orio al Serio è terzo con 6,5 milioni. Linate nella graduatoria nazionale si colloca al settimo posto con 4,3 milioni di passeggeri.