Il Malpensa Express
Varese, 8 gennaio 2021 - Il taglio delle corse del Malpensa Express sulla tratta dallo scalo a Cadorna con fermata a Busto Arsizio non sarà definitivo, appena la situazione determinata dall’emergenza sanitaria, con il calo di passeggeri, migliorerà si tornerà alla normalità. È l’impegno manifestato dall’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi durante l’incontro (in video call) con il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, i rappresentanti del Comitato pendolari Trenord, alcuni tecnici e dirigenti di Trenord. Nei giorni scorsi, a suscitare l’immediata reazione dei pendolari che utilizzano il Malpensa Express erano state le dichiarazioni dell’ad di Trenord Marco Piuri, parole che lasciavano intendere che il taglio del servizio potesse essere definitivo, determinato dalla riduzione del flusso di passeggeri per l’aeroporto. Una decisione inaccettabile in quanto, hanno replicato dal Comitato, i maggiori utenti sono i pendolari che spendono per l’abbonamento di prima classe oltre mille euro all’anno e con l’attuale orario hanno a disposizione una sola corsa all’ora.
Il sindaco Antonelli, raccolte le segnalazioni, si è subito attivato per avere un incontro con Trenord e Regione Lombardia. "Il confronto è importante – ha detto Antonelli –, in questo caso la richiesta di un incontro per avere chiarezza sul servizio è stata subito accolta, ringrazio l’assessore Terzi e quanti hanno partecipato, a fine mese ci incontreremo di nuovo, intanto è stato garantito che la riduzione delle corse non è definitiva". Ha partecipato all’incontro Paola Gallazzi, pendolare ed esponente del Comitato pendolari Trenord di Busto Arsizio, che spiega: "Abbiamo fatto presente il disagio che la riduzione delle corse determina, ricordando che questa linea resta in vita grazie ai pendolari, è un servizio utile al territorio che serve un’utenza diversa da quella che viaggia sulle Fs e arriva in Centrale. Comunque una buona notizia ci è stata data e cioè che la riduzione è temporanea, di sicuro per tutto gennaio il taglio delle corse sarà in vigore". Tutto dipenderà da quanti tra i pendolari non saranno più in smartworking. Intanto sulla pagina social sono gli utenti a ribadire "che non si può penalizzare un servizio così importante che negli anni ha permesso di limitare l’uso dell’auto privata contribuendo nella tutela dell’ambiente".