di Lorenzo Crespi
Si fa sempre più concreto il futuro delle Fontanelle come polo unico provinciale delle emergenze e urgenze. Una destinazione di cui si discute da anni, ma che fino a oggi non è mai passata dalle idee ai fatti. Regione e Provincia avevano ripreso in mano la pratica prima della pandemia, ma l’allarme sanitario ha rallentato l’iter. Proprio con l’emergenza sanitaria, però, sono giunte risposte importanti: la sede provinciale della Protezione civile ha dimostrato in queste ultime settimane la sua funzionalità ospitando un punto tamponi capace di effettuare più di 1.200 test ogni giorno. Una realtà che l’assessore regionale a Territorio e Protezione civile Pietro Foroni ha potuto toccare con mano la scorsa settimana. Ieri invece è stato il governatore Attilio Fontana a fare visita al sito, complimentandosi per l’organizzazione.
"Il presidente è rimasto piacevolmente sorpreso dal lavoro che abbiamo svolto con il supporto dei volontari – commenta il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile Alberto Barcaro – A me premeva far vedere cosa abbiamo messo in piedi perché confido che Regione ci possa aiutare per una riqualificazione complessiva di tutta l’area come è nei progetti da anni". Sul tema si è espresso anche il consigliere regionale di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino, che ha partecipato al sopralluogo. "Dobbiamo impegnarci per poter trasferire qui anche Areu e Vigili del fuoco – ha detto – La Regione ha fatto partire un tavolo di confronto che si è sospeso momentaneamente in questi mesi ma ora ha già ripreso a lavorare". La strada per la futura cittadella inizia dunque a essere tracciata. A disposizione c’è una proprietà di circa 20mila metri quadrati di spazi coperti, più ampie aree esterne. "Il progetto è in fase preliminare – continua Cosentino – Si sta analizzando la documentazione per le possibili soluzioni. Gli enti coinvolti hanno già dato parere favorevole".
La Provincia ha effettuato una prima stima dei costi per la riqualificazione dell’immobile: si tratta di 2 milioni di euro, un importo approssimativo che costituisce una base di partenza su cui ragionare. Da parte di Cosentino intanto c’è un plauso a quanto si sta realizzando in questa fase. "Credo che le Fontanelle debbano essere un esempio nazionale, con 1.200 tamponi al giorno 7 giorni su 7 dalle 9 alle 17 e code veramente limitate, con tempi d’attesa medi di mezz’ora". E sull’avanzata della pandemia si è espresso il governatore Fontana, che ha parlato di numeri che stanno leggermente migliorando, invitando tutti a continuare a rispettare i comportamenti che limitano la diffusione del virus.