L’urbanistica fa discutere: maggioranza in tensione

Scontro in consiglio comunale sul nuovo edificio in via Bainsizza. Il sindaco ritira il provvedimento

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Doveva essere una seduta senza emozioni, con due punti di urbanistica all’ordine del giorno; invece il consiglio comunale di lunedì è stato una corsa a ostacoli che ha mostrato i limiti della maggioranza a sostegno del sindaco Augusto Airoldi (nella foto).

Primo motivo di scontro, sulla realizzazione di un nuovo edificio a ridosso del centro in via Bainsizza, la richiesta del consigliere di minoranza Agostino De Marco (Fi) di accompagnare il suo intervento con delle slide. A sorpresa e con foga il capogruppo Pd e vicepresidente Francesco Licata si è opposto all’uso delle slide, sottolineando come i documenti non siano stati presentati prima della seduta ai consiglieri, citando a sostegno della sua richiesta l’articolo 5 del regolamento. Il presidente Pierluigi Gilli ha replicato spiegando come la norma non riguardi le modalità di presentazione degli interventi dei consiglieri ma gli atti portati in approvazione dalla maggioranza. Tra i due è nata una discussione dai toni tanto alti, che Gilli stesso ha dovuto sospendere la seduta. Poi Gilli, con il parere del segretario, conferma la propria versione; Licata, rimarcando di essere convinto della propria posizione, cede e rinuncia a una presa di posizione ufficiale che avrebbe costretto la maggioranza a un voto fraticida.

Si torna a parlare di urbanistica, De Marco chiede di rinviare il punto all’ordine del giorno per alcuni problemi sul protocollo e come siano state gestite le volumetrie. Ma evidentemente in maggioranza qualcosa non va. Prima arriva la richiesta di una pausa, poi il sindaco ritira il punto "per un approfondimento sui parcheggi". Facile immaginare come la maggioranza, che conta un voto di scarto (13 a 12), non avesse i numeri per far passare il provvedimento o che le tensioni non rendessero sicuro il voto. S.G.