L’ultimo giorno all’hub di Rancio Valcuvia "Esperienza unica"

Dopo 11 mesi ha chiuso i battenti l’hub vaccinale di Rancio Valcuvia. Ieri è stato l’ultimo giorno di attività per la tensostruttura che ha servito i comuni dell’Alto varesotto, aperta il 3 aprile del 2021. Un momento celebrato alla presenza di tutti gli attori protagonisti di un’avventura lunga quasi un anno. A stilare il bilancio è stato il direttore generale di Asst Sette Laghi Gianni Bonelli. "In questo centro con 10 linee vaccinali abbiamo eseguito circa 300mila vaccinazioni, anche nelle giornate di forte vento, neve e pioggia: non ci sono mai state criticità significative". Il centro della Valcuvia insieme a quello della Schiranna chiuso lo scorso autunno è stato uno degli hub principali dell’Asst, che chiude di fatto la sua campagna massiva che ha visto la somministrazione di oltre 1 milione di dosi. Resta attiva la sede di Varese, ma con numeri più limitati. Uno dei motori del centro vaccinale di Rancio è stato il sindaco Simone Castoldi, che è anche presidente della Comunità montana Valli del Verbano. "In questo hub ci abbiamo messo il cuore: eravamo una famiglia. Il giorno che abbiamo fatto 1800 vaccinazioni eravamo contenti come un bambino davanti a un giocattolo. È stata un’esperienza unica". Tanta emozione nelle sue parole, così come in quelle della dottoressa Emanuela Boschi che ha coordinato l’hub. "Il personale ha gestito in modo esemplare quest’emergenza e vorrei abbracciarli tutti". Quasi commosso anche il senatore Stefano Candiani, che guardando ai due anni di pandemia ha parlato di un’esperienza che caratterizzerà una generazione intera. L’hub di Rancio ha visto il lavoro di tante professionalità dell’Asst Sette Laghi: medici, infermieri, tecnici, ingegneri, geometri, informatici e amministrativi. Al loro fianco tutti i giorni i militari dell’Esercito, i Carabinieri, la Protezione civile e un grande numero di associazioni di volontariato, che hanno assistito i vaccinandi dalla prima alla terza dose. Ora inizierà lo smontaggio della struttura che proseguirà anche nel mese di aprile. Lorenzo Crespi