Luino, arriva la nuova pilotina per i vigili del fuoco

Mezzo ad alte prestazioni con pompa antincendio e radar

La pilotina ormeggiata nel porto di Luino

La pilotina ormeggiata nel porto di Luino

Luino (Varese) - 11 aprile 2019 – Una nuova imbarcazione entra a far parte della dotazione dei vigili del fuoco. Si tratta di un natante di undici metri che andrà ad integrare il dispositivo di soccorso sul Lago Maggiore. A dare la notizia la segreteria Fns Cisl dei Laghi, attivatasi per coinvolgere i vertici regionali e locali del corpo e il consiglio provinciale. Le parti hanno siglato un documento di intesa sul comodato d’uso per il mezzo nautico, che faceva parte del nucleo di Polizia Nautica Provinciale, sciolto dalla riforma Delrio. Per il natante inizierà a breve una nuova vita dopo un periodo di inutilizzo che ha reso necessari diversi lavori di riparazione e rimessa in servizio. Gli interventi sono stati svolti da alcune aziende varesine, a titolo completamente gratuito. Nei prossimi giorni si svolgerà un corso di aggiornamento del personale, prima dell’entrata in servizio. Il natante sarà in uso ai soccorritori acquatici del distaccamento di Luino. Importante ricordare che gli operatori intervengono 365 giorni l’anno su tutti i laghi della provincia con qualunque condizione meteorologica.

Un mezzo ad alte prestazioni come questo potrà migliorare di gran lunga l’efficacia della risposta in caso di emergenze. Solo nella scorsa stagione estiva ad esempio sono stati più di trenta gli interventi di soccorso acquatico, con una ventina di persone tratte in salvo. Il nuovo mezzo sarà anche dotato di una pompa antincendio sull’acqua. A bordo è presente anche un radar, che permette la navigazione e il soccorso in sicurezza, soprattutto in condizioni avverse e nelle ore notturne. Il sindacato ora auspica che venga data risposta alla richiesta di un aumento del personale. Un’altra proposta è quella di istituire il presidio fisso “h24” di soccorso acquatico per tutto il periodo estivo, come avviene sul Garda. Per il sindacato sarebbe ottimale avere unità dedicate solo a questo compito, vista la grande frequentazione del Lago Maggiore nei mesi estivi. Una missiva è già stata indirizzata alle prefetture di Varese, Verbania e Novara con lo scopo di siglare un protocollo di coordinamento tra gli enti chiamati ad intervenire sui laghi.