Frana Luino, gli sfollati aspettano ancora le case. Appello ai Comuni vicini

Nuovo Sos del sindaco per aiutare le 26 famiglie, il soccorso della Comunità montana

Veduta aerea della frana di Creva

Veduta aerea della frana di Creva

Luino - I Comuni della Comunità Montana Valli del Verbano fanno rete per assicurare aiuto al comune di Luino che in questo momento deve trovare alloggi per le famiglie sfollate dai palazzi in via Creva 93. Ieri pomeriggio il sindaco Enrico Bianchi e l’assessore ai Servizi sociali Elena Brocchieri hanno incontrato il funzionario della Protezione civile della Comunità Montana Valli del Verbano Fabio Bardelli e il Presidente della Comunità Montana Simone Castoldi per affrontare l’emergenza abitativa che riguarda gli inquilini dei due condomini minacciati dalla frana.

"Da soli non ce la possiamo fare – dice il primo cittadino – dalla Comunità Montana abbiamo ricevuto sostegno, alcuni comuni hanno già manifestato la disponibilità di alcuni alloggi, ma non bastano, sono una ventina le famiglie sfollate a cui dobbiamo garantire una sistemazione dignitosa per un tempo che si prevede purtroppo piuttosto lungo. È l’urgenza di questo momento, ci sono situazioni umane, sociali, familiari differenti, con esigenze diverse, ci sono anziani, ci sono disabili, ci sono persone con problemi di salute, fragili: dobbiamo assicurare al più presto abitazioni in cui possano riprendere per quanto possibile una vita normale, superando anche il trauma che stanno vivendo, quello di aver dovuto lasciare la propria casa".

La Comunità Montana ieri ha assicurato la massima collaborazione al sindaco Bianchi e all’assessore Brocchieri. Al momento dunque ci sono già alcuni comuni che hanno la disponibilità di alcuni alloggi, ma la rete va ampliata per questo il presidente della Comunità Montana invierà una lettera a tutte le amministrazioni con la richiesta di far pervenire un elenco degli alloggi che potrebbero essere messi a disposizione delle famiglie luinesi sfollate.

"Per noi poter contare sulla collaborazione della Comunità montana è importante – continua Bianchi – sappiamo di non essere soli in questo difficile momento, di fronte a una situazione tribolata, complessa, che per essere risolta, in completa sicurezza, richiederà mesi, tempi lunghi nei quali però le nostre famiglie dovranno avere una sistemazione adeguata, in attesa di poter rientrare nelle loro abitazioni".