Lo storico Crocifisso ligneo è tornato in Prepositurale

A gennaio era stato temporaneamente trasferito, per un intervento conservativo al laboratorio della restauratrice Ciprandi che ha riparato le vistsose crepe

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di Sara Giudici

Oggi è tornato in Prepositurale lo storico Crocifisso ligneo dipinto e dorato e la relativa croce con copertura in lamina d’argento, solitamente conservato nell’altare laterale a sinistra del transetto della chiesa Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo. Lo scorso 26 gennaio stato temporaneamente trasferito, per un intervento conservativo, al laboratorio della restauratrice Carola Ciprandi di Parabiago. Tutto era iniziato un anno fa quando i volontari che si occupano della movimentazione del crocifisso si sono accorti di vistose crepe nelle braccia del crocifisso che l’anno precedente non c’erano. E’ stato subito informato l’allora prevosto monsignor Armando Cattaneo che ha immediatamente contattato i "tecnici" che si occupano dei tesori artistici e architettonici delle chiese saronnesi Carlo Mariani e l’esperta in sculture lignee Carola Ciprandi. Così il Crocifisso non era stato portato in processione per la tradizionale "Festa del Trasporto", non solo per l’emergenza sanitaria ma, anche, per evidenti fessurazioni longitudinali che attraversavano le spalle del Crocifisso, certamente provocate dalle sollecitazioni avvenute nel tempo durante le movimentazioni. La scultura, in legno dipinto e dorato, presentava anche alcuni sollevamenti degli strati pittorici, degenerati in piccole lacune in entrambi i piedi con visione del legno. Era poi visibile una profonda fessurazione lungo la ciocca dei capelli, che attraversa anche la fronte, oltre a depositi diffusi e alla presenza di una vernice ossida. La pratica di restauro del Crocifisso era stata inoltrata all’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano il 10 novembre 2020 per essere analizzata e per il successivo inoltro alla Soprintendenza per la necessaria autorizzazione che è stata rilasciata il 17 dicembre 2020. La Curia Arcivescovile ha emesso poi il Nulla Osta finale il 15 gennaio di quest’anno. L’intervento è stato realizzato, anche con l’ausilio di Franco Blumer noto restauratore dei metalli storico-artistici, che ha al suo attivo un emblematico intervento sulla Madonnina del Duomo di Milano, ed ora il Crocifisso è pronto a tornare in città per il Trasporto. Ieri alle 12.30 è stato riportato alla chiesa Prepositurale di San Pietro e Paolo in piazza Libertà, atteso dal prevosto monsignor Claudio Galimberti, e dai volontari parrocchiali che hanno provveduto a rimetterlo al loro posto e per festeggiare sono state suonate le campane.