L’immobiliarista con un tesoro nascosto di 15 milioni

La maxi operazione a inizio anno aveva portat alla requisizione di gioielli case e auto di lusso

Migration

Nel 2022 già un altro saronnese ha dovuto fare i conti con un maxisequestro. È un imprenditore edile di origine partenopea a cui lo scorso 3 gennaio, con una maxi operazione con tanto di blindato, elicottero e cashdog, sono stati sequestrati 72 fabbricati, 22 terreni (tutti ubicati nell’area di Saronno e dei comuni limitrofi), 3 autovetture tra cui Mercedes Benz Glc e di una Porsche Cayenne , 4 autocarri, più di 20 orologi di alto pregio e numerosi gioielli. Un patrimonio del valore, secondo una stima prudenziale, di oltre i 15 milioni di euro. Il provvedimento era nato dalla storia personale e patrimoniale dell’imprenditore saronnese, già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona e che inoltre vantava un debito nei confronti dell’erario di circa 17 milioni di euro. Ma non solo.

Malgrado vivesse in una villa con piscina con la famiglia era riuscito, partendo dal suo fittizio stato di indigenza, ad avere accesso ai ristori predisposti per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza pandemica. Sempre approfittando del sistema era riuscito anche ad accedere indebitamente alla disciplina dei bonus edilizi, l’entità della frode sulla cessione del credito è tuttora in fase di quantificazione, ma al momento, solo per il 2021 ammonterebbe a circa 7 milioni di euro.

S.G.