Limiti orari per le slot machine Il Tar dà ragione a sei Comuni

Vittoria al Tar Lombardia per sei Comuni della provincia di Varese – Brezzo di Bedero, Lavena Ponte Tresa, Luino, Cunardo, Maccagno, Marchirolo – impegnati nel contenzioso contro gli operatori di gioco sui limiti orari disposti per slot e videolottery. Il Tribunale amministrativo ha infatti respinto i ricorsi che erano stati presentati da un gruppo di di esercenti e gestori di apparecchi contro le ordinanze sindacali emesse nei sei Comuni che stabiliscono lo stop delle slot dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Quindi dal Tar sì ai limiti orari.

Il Tribunale amministrativo ricorda che il potere dei sindaci "ai fini di tutela della salute e della quiete pubblica" legittima l’adozione di provvedimenti come quelli riguardanti i limiti orari. E continua: "Allo stato attuale delle conoscenze non sembra irragionevole né sproporzionato imporre limitazioni ad attività economiche riconosciute pericolose alla salute".

Il Tar rileva inoltre che le ordinanze non si fondano "su elementi astratti riferiti al fenomeno in termini generici contestualizzando invece la situazione in relazione al territorio". Respinta anche la tesi degli operatori secondo cui i Comuni avrebbero dovuto stabilire i limiti orari in accordo con l’Agenzia dogane e Monopoli. Un risultato indubbiamente importante per i sei Comuni del Varesotto impegnati nel contenimento di un fenomeno sempre più preoccupante come la ludopatia.

R.F.