Libera navigazione laghi Ceresio e Maggiore: salve le barche svizzere dei cittadini UE

Accordo transfrontaliero: risolta una situazione che rischiava di diventare un caso internazionale. Nasce la "carta grigia limitata alle acque interne"

In barca sul lago Maggiore (Archivio)

In barca sul lago Maggiore (Archivio)

Porto Ceresio (Varese) - E' stato siglato un accordo transfrontaliero per la libera navigazione nelle acque interne dei laghi Ceresio e Verbano. Le autorità italiane e svizzere hanno raggiunto l'intesa, risolvendo così una situazione che rischiava di diventare un caso internazionale. Un risultato che vede protagonisti per la parte italiana l'Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla e per la parte elvetica il Dipartimento delle Istituzioni - Sezione della Circolazione di Camorino.

Via libera ai natanti elvetici di cittadini UE

I due enti sono riusciti a sciogliere un nodo burocratico legato alla navigazione dei natanti svizzeri intestati ai cittadini dell'Unione europea. Grazie al rilascio della “Carta grigia limitata alle acque interne” le barche potranno navigare sul Lago di Lugano e sul Lago Maggiore senza incorrere in procedimenti di possibili violazioni delle convenzioni doganali. Il problema era emerso nel 2015, quando l'allora Commissione internazionale sulla navigazione si era interessata alla questione. Era iniziato così un confronto tra Italia e Svizzera per studiare le soluzioni da adottare. L'Autorità di Bacino e la controparte elvetica hanno preso ad esempio quanto già avviene per la guida di automobili con targhe svizzere da parte di cittadini UE, ipotizzando che gli stessi precetti potessero applicarsi anche alle unità nautiche. Si è quindi giunti a una soluzione analizzando gli sbocchi dei laghi: in entrambi i bacini la navigazione è limitata alle acque interne e senza alcuno sbocco marittimo. L'Ufficio Cantonale della Circolazione rilascerà quindi per questi casi specifici la Carta grigia, che permetterà la navigazione con un'esclusiva limitazione per i due laghi. Il documento consentirà anche la possibilità di ottenere la licenza di condurre svizzera senza esami, ma con una semplice trasformazione della patente nautica posseduta.

Collaborazione transfrontaliera

“Quando si raggiungono questi accordi c'è sempre più la convinzione che se gli enti lavorano e collaborano per raggiungere un obiettivo comune ce la si può fare – commenta il presidente dell'Autorità di Bacino e sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino – ogni azione messa a segno ci permette di regolamentare un sistema complesso che porta benefici alla nostra economia e a quella ticinese. Proprio per questo motivo l'Autorità di Bacino del Ceresio lavora a sostegno di un'azione transfrontaliera importante, che sta portando a piccoli, ma importanti risultati”.