La piscina off-limits si rifà un maquillage completo

I fondi del bando regiona per lo Sport hanno permes alla società si aprire il cantiere

Chiusa come imposto dalle norme anticovid la piscina comunale di via Miola è diventata un cantiere. La Saronno Servizi ha fatto partire una serie di interventi straordinari di miglioramento e di manutenzione. Punto di partenza il finanziamento erogato dal bando regionale per lo Sport da Regione Lombardia: un contributo economico che ha permesso alla società di concretizzare il cantiere "sfruttando la chiusura". Tre le linee di intervento dell’operazione iniziata lo scorso dicembre. Si parte dall’incremento della sicurezza con interventi di rifacimento della superficie della vasca e del sottotetto della struttura. Un altro fronte è quello dell’accessibilità e dell’aerazione con interventi migliorativi nell’area degli spalti al fine di garantire un accesso più agevole alle sedute in tribuna e un miglior ricambio d’aria. Ultimo aspetto, ma non meno importante, quello del risparmio energetico per il miglioramento dell’efficienza dell’impianto natatorio con un conseguente risparmio dei consumi. Queste opere consentiranno a Saronno Servizi di conseguire il Certificato di prevenzione incendi) e poter presentare a tutti i clienti della piscina una struttura ulteriormente migliorata alla riapertura. "Stiamo sfruttando al meglio anche questo periodo di lockdown per poter svolger finalmente interventi straordinari che negli anni si sono resi necessari – commenta Katia Mantovani, amministratore di Saronno Servizi – speriamo di poter condividere, il prima possibile, questo lavoro con tutte le famiglie che frequentano la piscina". "I finanziamenti che abbiamo vinto grazie alla nostra partecipazione al bando regionale – conclude Alberto Canciani, presidente di Saronno Servizi - sono una risorsa preziosissima investita in importanti interventi a favore della collettività". Sara Giudici