La carta sconto sul pieno ritorna trasformata in App

Nelle prossime settimane gli automobilisti potranno utilizzarla per fare benzina. Ancora da quantificare l’entità della riduzione applicata solo per la prima fascia

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di Lorenzo Crespi

A otto mesi dalla sospensione sta per tornare anche sul territorio della provincia di Varese la carta sconto benzina. Il sistema verrà reintrodotto nelle prossime settimane nei comuni di confine, in seguito all’aumento dei prezzi del carburante che ha ampliato la forbice tra il costo della benzina in Italia e quello applicato nel vicino Canton Ticino. Si riparte dunque dopo l’intervento della categoria che si era rivolta a Regione Lombardia in merito alla verifica con Berna sul differenziale prezzi. "Avevamo ragione, il differenziale era troppo alto", commenta il presidente di Faib Confesercenti Varese Massimo Sassi. Non c’è ancora una data precisa per la ripartenza dello sconto, ma solo un annuncio di due settimane fa per voce della vicepresidente del consiglio regionale, la varesina Francesca Brianza, che indicava come imminente la riattivazione. Ma nel frattempo i benzinai non vogliono farsi trovare impreparati: per questo motivo si è svolto a Varese un incontro promosso da Faib per illustrare ai gestori le novità dello strumento, che cambierà radicalmente.

Al posto della tessera sanitaria lo sconto sulla benzina verrà infatti effettuato utilizzando sullo smartphone l’app "Sconto Carburante", già disponibile su Play Store. L’app prevede l’autenticazione con Spid o carta d’identità elettronica. Per poter usufruire dello sconto l’automobilista dovrà mostrare al gestore dell’impianto il codice rifornimento generato dall’app prima di procedere al pagamento. Per il coordinatore varesino dei benzinai si tratta di una novità importante: "Il confronto con i dirigenti di Regione Lombardia – commenta – è stato utile ed ha portato a snellire l’utilizzo della procedura sia per il gestore che per il cittadino".

In questa prima fase lo sconto ripartirà solo per i comuni nel raggio di 10 km dal confine, ovvero la fascia A, e solo per la benzina. Per il futuro Faib Confesercenti ha avanzato una proposta alla Regione. "Abbiamo chiesto – sottolinea Sassi – che il monitoraggio possa avvenire mensilmente e non trimestralmente per poter usufruire di uno sconto maggiore o inferiore in base all’andamento dei prezzi, come si sta verificando nelle ultime settimane". Lo sconto sulla benzina fu introdotto nel 2000 da Regione Lombardia per porre un freno a quello che era diventato ormai un fenomeno ricorrente tra i varesini e i residenti nelle aree di confine delle altre province: il "pendoralismo del pieno", con il rito del rifornimento nella vicina Svizzera, dove il prezzo del carburante era notevolmente più basso. Il valore dello sconto è cambiato nel corso degli anni e lo strumento in diverse occasioni è stato sospeso, come accaduto lo scorso marzo. In seguito all’aumento esponenziale del prezzo della benzina ora si riparte.