La banda dei vendicatori chiede l’abbreviato

Sette imputati di ricettazion e detenzione di armi da guerra

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Affronteranno il processo in abbreviato il prossimo 9 gennaio i sette imputati di ricettazione e detenzione di armi da guerra con l’aggravante del favoreggiamento al clan ‘ndranghetista Crea, che per il pm della Dda volevano uccidere un ex componente della cosca di casa a Agordo, nel Bellunese, il quale aveva preso le distanze dal clan. Si tratta del pasticciere di Brescia Francesco Candiloro, della guardia giurata Massimiliano Cannatella già coinvolto nell’inchiesta che lo scorso marzo aveva sventato un assalto al caveau della Mondialpol di Calcinato (Brescia), di Vincenzo Larosa, di Michelangelo Tripodi, di Giuseppe Zappia, Philip Spinel e di Gianenrico Formosa. Tripodi e Candiloro sono accusati pure dalla procura di Ancona dell’omicidio di Francesco Bruzzese, fratello del pentito Girolamo, freddato con 20 colpi di pistola il 25 dicembre 2018 a Pesaro. Tra gli imputati c’era anche un 47enne di Cerignola (Foggia) che la scorsa estate si è tolto la vita in carcere (la sua posizione è stata stralciata).

Gli altri hanno chiesto e ottenuto di essere processati con rito alternativo.

B.Ras.