L’Italia immortalata in bici: viaggio sulle orme di papà

Albachiara Papi, figlia del fotografo professionista Vivi, scomparso nel 2005 ha ripercorso sui pedali l’itinerario coperto in motocarrozzetta negli anni ’50

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di Lorenzo Crespi

Sulle orme del papà fotografo, per capire come è cambiata l’Italia a 65 anni di distanza. La scorsa estate Albachiara Papi, giovane varesina, ha voluto ripercorrere parte di un viaggio che il padre aveva affrontato in motocarrozzetta con i suoi genitori nel 1955 raggiungendo Roma. Albachiara è arrivata fino a Pisa, e per farlo ha scelto la bicicletta. In sua compagnia le due figlie e il marito, che l’ha seguita per tutto il percorso andando in avanscoperta in automobile. La donna ha potuto così riscoprire i luoghi visitati dal padre Vivi Papi, celebre fotografo professionista nato al Sacro Monte di Varese, che ha trascorso una vita a catturare con il suo obiettivo opere d’arte, paesaggi e ritratti. "Le sensazioni sono tante, descrivere questo viaggio in poche parole è impossibile – racconta Albachiara – è stata un’esperienza davvero unica". 538 il totale dei chilometri percorsi in bici tra il 20 e il 29 agosto scorsi, attraversando quattro regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria e Toscana.

I luoghi fotografati negli anni ’50 dal padre sono stati immortalati nuovamente dalla figlia, che non si è limitata a scattare foto agli stessi paesaggi ma ha anche ricreato le pose identiche. Un esempio è una foto in un campo che la ritrae insieme al marito, in omaggio a uno scatto d’epoca che raffigura la nonna e il papà. Ed è stato inoltre possibile verificare l’esatta ubicazione di alcune foto finora di attribuzione incerta. Lungo il tragitto Albachiara ha trovato molta ospitalità e ha avuto modo di far conoscere la storia di famiglia. "Siamo stati ospitati da alcuni comuni e Pro loco – spiega – Ci sono stati tanti incontri in cui abbiamo descritto il nostro progetto e siamo stati accolti benissimo".

Quest’avventura ha risvegliato la passione della fotografia nella donna e ha fatto emergere una piccola fotografa in erba. "Mia figlia Elyse che ha 7 anni – racconta Albachiara – ha subito preso una macchina fotografica e si è messa anche lei a scattare foto. Molte di quelle che raffigurano noi sono opera sua, e ne ha fatte anche di molto belle". Una terza generazione di fotografi che avanza dunque, per un progetto che potrebbe proseguire nei prossimi anni. "Sarebbe bello fare altri viaggi, magari avendo più tempo per programmarli. Questa volta abbiamo organizzato tutto in un mese a causa del Covid".