Ispra, commissione europea Industria in visita al Ccr

Efficienza energetica e addio al carbone: sopralluogo nei laboratori sul Verbano

L'europarlamentare Patrizia Toia

L'europarlamentare Patrizia Toia

Ispra (Varese), 21 ottobre 2017 - Un'eccellenza varesina che valica i confini nazionali e a cui l’Unione europea dedicherà una visita. La commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo (Itre) nella primavera 2018 visiterà il Centro comune di ricerca di Ispra. È stata accolta, infatti, la proposta dell’europarlamentare Patrizia Toia (Pd), che della commissione è vicepresidente. Si tratta di una visita importante e significativa perché ogni anno la commissione parlamentare sceglie di visitare pochi siti e limitatamente a soli due Paesi membri. L’anno prossimo, oltre ad Ispra, l’istituzione europea visiterà anche il parco scientifico-tecnologico di Lomazzo, in provincia di Como.

Due gioielli che rappresentano l’avanguardia della ricerca italiana. "Ispra - ha sottolineato Patrizia Toia - è molto importante nella strategia europea di ricerca e innovazione e svolge il suo impegno in moltissimi campi di interesse della Commissione Itre". E "i laboratori di Ispra rappresentano un punto di riferimento per lo sviluppo di tecnologie e metodologie per l’efficienza energetica nei settori dell’illuminazione e degli elettrodomestici e per la loro diffusione nel territorio e sul mercato".

Dunque, aggiunge l’europarlamentare, "può contribuire in modo rilevante al raggiungimento degli obiettivi delle politiche energetiche in questa fase di transizione verso un modello che tende alla progressiva decarbonizzazione". Per questo Toia ha ritenuto "fondamentale, nonostante a Bruxelles tutti ovviamente conoscano già il Ccr di Ispra, che la commissione Industria, ricerca ed energia vedesse il centro e si rendesse conto di persona dell’eccellenza che rappresenta". Il sito di Ispra comprende l’Istituto dell’ambiente e della sostenibilità (Ies) con circa 430 dipendenti, l’Istituto per la protezione e la sicurezza dei cittadini (Ipsc) con circa 420 dipendenti e l’Istituto per la salute e la protezione del consumatore (Ihcp) con più o meno 300 dipendenti.