Insulti omofobi contro paziente: sospeso primario ospedale Varese

Le offese mentre il paziente era sotto anestesia, poco prima dell'intervento. L'Ordine dei medici di Varese ha aperto un procedimento disciplinare

Sala operatoria (foto repertorio)

Sala operatoria (foto repertorio)

Varese, 7 luglio 2020 - Un primario dell'azienda sanitaria 'Sette Laghi' che operava all'ospedale di Cittiglio, provincia di Varese, è stato sospeso perché avrebbe pronunciato insulti omofobi contro un paziente sedato e sottoposto a un intervento chirurgico. La notizia è stata anticipata dal Tg3. Nell'esposto  presentato da una persona presente all'intervento, si legge che il 25 marzo, in piena emergenza Covid, il primario "durante l'intervento, cominciava a innervosirsi senza motivo apparente, nonostante il paziente reggesse bene l'anestesia generale, tanto da cominciare in modo gratuito e senza motivo a insultare il paziente che in quel momento era in anestesia profonda profferendo ad alta voce le parole: "Ma guardate se io devo operare questo frocio di m... Non è giusto che in questo periodo di emergenza debba perdere tempo per operare questi froci".

"I presenti - si legge nell'esposto ai vertici della Asst Settelaghi, di cui fa parte l'ospedale, al Tribunale per i diritti del Malato di Varese e all'Ordine dei Medici - rimanevano stupefatti, attoniti da tanta violenza verbale". Di fronte alla reazione di uno di loro che gli chiedeva se avesse qualcosa contro gli omosessuali, il primario lo avrebbe invitato a lasciare la sala operatoria. L'intervento si concludeva "con nervosismo e frettolosità", col medico che avrebbe reiterato i suoi insulti omofobi. L'Ordine dei medici di Varese ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Al momento non si registrano repliche dell'azienda ospedaliera.