Bufera ai vertici dell’ateneo Insubria: denunciato il rettore

Il prorettore Stefano Serra Capizzano ha querelato per diffamazione e violenza privata Angelo Tagliabue

Il rettore Tagliabue

Il rettore Tagliabue

Varese, 26 gennaio 2022 - Soffia la bufera all’Università dell’Insubria di Varese – Como: rapporti difficili tra il rettore Angelo Tagliabue e il prorettore Stefano Serra Capizzano che ha denunciato per diffamazione e violenza privata Tagliabue. La vicenda sta scuotendo l’ambiente universitario mentre la procura di Varese ha aperto un fascicolo ( atto dovuto) dopo la denuncia presentata da Serra Capizzano. I contrasti sarebbero cominciati l’anno scorso con la proposta di modifica allo statuto universitario che poi non fu attuata e che avrebbe consentito al rettore di revocare l’incarico al vice.

Ma quella proposta seguita poi dalla revoca di due deleghe che facevano capo al vicerettore avrebbe causato una frattura tra i vertici dell’ateneo. Serra Capizzano, al quale è stata inflitta una sanzione da parte della commissione disciplinare con una sospensione di 10 giorni, ha deciso quindi di passare alle vie legali con la denuncia. Ora della vicenda si sta occupando la Procura di Varese mentre la coabitazione tra Tagliabue e Serra Capizzano appare davvero difficile.

Ieri ha replicato il rettore Tagliabue, cercando di gettare acqua sul fuoco: "A tre anni da un progetto comune – ha spiegato – nell’ultimo periodo differenti vedute hanno portato a divergenze istituzionali con il Pro Rettore vicario, che troveranno composizione nel proprio ambito naturale, cioè quello accademico. Il lavoro di una università in ascesa costante su tutti i fronti deve procedere lungo un alveo il cui faro è il progresso scientifico e il rispetto delle persone, per favorire la crescita dei nostri studenti, docenti e tecnici amministrativo in un ambiente sano e stimolante. L’Università è la casa comune del progresso scientifico e del dialogo costruttivo, cui tutti noi dobbiamo tendere per vocazione naturale".