Varese, l’Insubria acquista il City Hotel: rinascerà residenza per studenti

L’Università ha annunciato l’imminente operazione da 4 milioni grazie anche a fondi del Pnrr

Studenti

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Varese - Era chiuso dal 9 marzo 2020, primo giorno di lockdown. Ora si appresta a riaprire, ma in una nuova veste. Il City Hotel situato in centro a Varese diventerà infatti una residenza per studenti. L’Università dell’Insubria ha annunciato l’imminente acquisto della struttura, con un’operazione complessiva di circa 4 milioni, per i quali l’ateneo ha ottenuto un cofinanziamento di 2 milioni e 600mila euro dal Ministero dell’Università e della ricerca, nell’ambito di un bando per la realizzazione di posti letto per universitari con fondi del Pnrr. "Portiamo l’università e gli studenti nel cuore della città, in un’ottica di sostenibilità sociale, di dialogo, di condivisione di risorse e servizi, di sinergia di azioni - commenta il rettore Angelo Tagliabue - tra Varese e Como stiamo raddoppiando l’ospitalità per i nostri studenti, con una politica di sostegno, di riconoscimento del merito e di agevolazioni contro il caro prezzi".

Il City Hotel, in via Medaglie d’Oro 35, è una struttura alberghiera di sette piani, per una superficie totale lorda di 3235 metri quadrati, completa di arredi e corredi e con impianti funzionanti e certificati. Entro un mese l’hotel sarà pronto per la nuova destinazione d’uso: da gennaio 2023 il collegio universitario sarà attivo con 65 posti letto in camere doppie, spazi comuni per ristorazione, sale meeting e servizi. Strategica la sua posizione: l’edificio sorge tra le stazioni ferroviarie (da dove è operativo anche il collegamento Tilo con Como), l’uscita dell’autostrada Milano-Laghi e piazza Repubblica, dove ha sede il rettorato. Si tratta di una zona della città geograficamente orientata verso il campus di Bizzozero, raggiungibile in pochi minuti con gli autobus dedicati e quelli di linea. L’edificio è anche molto vicino al quartiere di Biumo Inferiore, dove nascerà il campus diffuso, progetto dell’Insubria e del Comune di Varese per ospitare un collegio studentesco. "Un’ottima notizia quella dell’investimento che l’Università dell’Insubria sta per portare a termine nel centro di Varese - commenta il consigliere comunale varesino Matteo Capriolo - un progetto di ateneo diffuso che va ad inserirsi bene nella complessiva rigenerazione dell’area del centro storico compresa tra il nuovo Polo Culturale della ex Caserma e lo Studentato di Biumo Inferiore: interventi importanti per rendere Varese sempre più attrattiva come città universitaria, con nuovi spazi dedicati agli studenti".