Incidente mortale a Saronno. La rabbia di Facchinetti su Facebook

La salma del ragazzo morto è rimasta sull'asfalto per quattro ore. "Era il fratello di un amico. Quanto accaduto mi fa profondamente schifo"

Il post su Facebook di Francesco Facchinetti

Il post su Facebook di Francesco Facchinetti

 “E’ una giornata triste è morto il fratello di un mio amico, una persona con cui lavoro e a cui tengo molto. E’ morto per un incidente in moto nei pressi di Saronno. Per un cavillo burocratico la salma è rimasta sull’asfalto dalle 13 alle 17, davanti ai familiari. Io non ho parole. Il cavillo burocratico è il fatto che la zona si trova in un punto di confine tra le province di Como, Varese e Monza e Brianza. Ora la salma è a Busto Arsizio e i familiari non potranno vederla fino a lunedì perchè è sotto sequestro”

Francesco Facchinetti ha affidato tutta la sua rabbia a un post su Facebook nel quale denuncia quanto accaduto dopo lo scontro mortale di ieri pomeriggio sull’Sp 31 bis la tangenziale che collega Saronno, Ceriano Laghetto e Rovello Porro nel quale ha perso la vita un motociclista di 30 anni di Solaro, Michele Garruto. “Viviamo in un paese in cui per un cavillo burocratico si lascia un morto sull’asfalto per 4 ore. Mi sento italiano nel dna ma quello che sta succedendo mi fa profondamente schifo. Prego e spero che le autorità competenti possano intervenire”.