Luvinate, incidente tra auto e moto: morto studente 17enne

A perdere la vita, in sella alla sua due ruote, Lorenzo Giudici. Il dolore di familiari e amici

I rilievi delle forze dell’ordine

I rilievi delle forze dell’ordine

Varese, 15 maggio 2019 - Gravissimo incidente attorno alle 13.30 di ieri sulla statale 394, nel lungo rettilineo che collega Luvinate a Casciago. Nello scontro tra un’auto e una moto di piccola cilindrata ha perso la vita un ragazzo di 17 anni. Lorenzo Giudici, studente, è la vittima: sbalzato dalla sella, ha fatto un volo di alcune decine di metri prima di ricadere a terra. I soccorritori del 118, arrivati sul posto con un’ambulanza e un’automedica, hanno trasportato il giovane all’ospedale di Circolo a Varese dove è arrivato in condizioni critiche. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare: inutili i tentativi dei medici di salvargli la vita. Sul posto sono giunti anche gli agenti della polizia locale del consorzio intercomunale e la polizia stradale di Varese.

Da chiarire la dinamica dell’incidente. Sotto choc il conducente dell’auto, anche lui molto giovane, che si è scontrata con la moto guidata dal 17enne. Lorenzo era «un ragazzo d’oro»: così lo descrivono a Barasso, il paese dove il giovane risiedeva. Ieri stava andando a scuola quando l’auto l’ha travolto. La comunità si è stretta attorno a mamma Monica, papà Valentino e alla sorella Sara. Don Giuseppe Cadonà, coadiutore della comunità pastorale di Sant’Eusebio, ricorda con affetto sincero Lorenzo: «Era un ragazzo responsabile, attento e disponibile. Quando si prendeva un impegno faceva di tutto per portarlo a termine. Faceva l’educatore in oratorio, era un ragazzo che aveva fede, si faceva tante domande e cercava le risposte. Aveva tanti amici che gli volevano bene: saputa la notizia si sono ritrovati in chiesa a Casciago a pregare. Io ho un legame di amicizia con la sua famiglia, era stato a Parigi a trovarli nei loro tre anni di vita in Francia: era tornato quest’anno per terminare gli studi. In questo momento chiediamo una preghiera fervorosa e profonda per la sua famiglia».

Lorenzo frequentava l’ultimo anno all’Isis “Edith Stein” di Gavirate: era un anno avanti negli studi e il mese prossimo avrebbe dovuto affrontare l’esame di maturità. Con la sua moto ogni giorno andava a prendere e riportava a casa la fidanzata. La scuola è sconvolta. Oggi insegnanti e compagni avranno un momento di raccoglimento e di confronto. Lorenzo era amato da tutti: ottimi voti, ragazzo pronto a mettersi a disposizione degli altri. «Quello che è accaduto è un’ingiustizia», scrivono gli amici sui social network.