Inceneritore Accam, comitati in allarme: stop a nuovi rifiuti da smaltire

Il portavoce Adriano Landoni: "Chiediamo chiarezza, certe dichiarazioni ci preoccupano"

L'inceneritore

L'inceneritore

Informazioni chiare: le chiedono i comitati contrari all’inceneritore Accam e per questo sollecitano con urgenza un incontro con il sindaco Emanuele Antonelli e i vertici di Agesp e Cap Holding (con Amga nella Newco che dovrà riprogettare l’attività del sito in via Arconate). "Chiediamo chiarezza – esordisce Adriano Landoni, portavoce dello storico Comitato ecologico inceneritore e ambiente, da decenni in prima linea contro i forni di Accam – certe dichiarazioni negli ultimi giorni ci preoccupano, quindi ci sembra legittimo conoscere che cosa sarà dell’impianto per il quale noi ribadiamo la nostra posizione, va chiuso al più presto, invece i sindaci soci hanno dato il via libera alla Newco e quindi al prolungamento della sua attività nell’ambito di un progetto di economia circolare, ma l’economia circolare non va proprio d’accordo con l’incenerimento. Allora proprio a chi dovrà disegnare il futuro dell’impianto chiediamo chiarezza". A preoccupare il fatto che nel sito in via Arconate con l’avvio del nuovo corso affidato alla Newco arriveranno altri tipi di rifiuti da smaltire, fa rilevare infatti Landoni"si tratta dei fanghi di scarto della depurazione che secondo quanto dichiarato dai vertici di Cap Holding, che con Amga e Agesp gestirà il ciclo di smaltimento, si punta a far smaltire dall’inceneritore, il tutto nell’ambito di un progetto di economia circolare.

Ma l’economia circolare è ben altra cosa e soprattutto non è conciliabile con l’attività di un impianto che è vecchio e dunque da fermare il prima possibile, noi ribadiamo la salute prima di tutto, non il business". Il Comitato ecologico inceneritore e ambiente e il Comitato No Accam sollecitano quindi un incontro proprio per avere informazioni chiare. Sul fronte invece della costituzione della Newco che gestirà in futuro l’attività in via Arconate c’è da registrare un altro passo importante con l’approvazione nei giorni scorsi del bilancio 2019 di Accam mentre entro la fine del mese di giugno i sindaci dei 27 comuni soci si ritroveranno per discutere il bilancio consuntivo 2020, da approvare per poter portare a compimento il nuovo corso affidato proprio alla Newco. Nuovo corso bocciato dagli ambientalisti e dai comitati che chiedono invece lo spegnimento dell’inceneritore.