Imperia, porta stregata E nonostante il pressing Caronnese senza reti

Finisce con uno zero a zero una partita tutta all’attacco. Soddisfatto il tecnico Gatti:. "La gara noi l’abbiamo fatta"

Se nel calcio esistessero i punti la partita sarebbe stata sua. Ma nel mondo della sfera di cuoio non vigono le leggi del pugilato e vince chi ne butta dentro almeno una più dell’avversaria. Una cosa che la Caronnese, contro l’Imperia, ha provato a fare in più occasioni non riuscendo però a violare la porta ligure e dovendosi accontentare dello 0-0. Nella prestazione di buon livello di capitan Corno e compagni l’unico a non rispondere presente è stato il gol. "La partita l’abbiamo in effetti fatta noi - spiega il tecnico rossoblù Roberto Gatti – abbiamo avuto una serie di occasioni per passare in vantaggio effettuando più di venti cross, ai ragazzi non posso imputare davvero nulla, è proprio mancato solo il gol".

Che, soprattutto con un paio di occasioni ovvero un colpo di testa di Corno nella prima frazione e un forte tiro di Banfi dal limite nella ripresa è parso essere davvero a un soffio. In casa Caronnese regna quindi un po’ di rammarico perchè, prosegue Gatti, "eravamo scesi in campo per vincere perchè volevamo cancellare la sconfitta beffa di Sestri Levante". Archiviato il primo segno X della stagione contro l’Imperia, Gatti proietta lo sguardo verso il prossimo impegno con un’altra cliente ligure, il Vado, fresco della posta piena conquistata all’Ossola contro il Città di Varese. "Andiamo avanti con serenità – conclude il tecnico rossoblù – abbiamo un punto in meno di quanto avevamo a quest’ora lo scorso anno, dieci contro undici ma non cambia molto, il Vado ha appena vinto a Varese, proveremo a giocarcela per tornare alla vittoria".

Cristiano Comelli