Immatricolavano mezzi stranieri non a norma: 24 indagati

Sequestrati più di cento veicoli

Operazione Golden Motors (Newpress)

Operazione Golden Motors (Newpress)

Varese, 15 mazo 2017 - La polizia di stato di Varese ha eseguite 8 misure cautelari, indagato 24 persone di cui 3 dipendenti della Motorizzazione civile di Bergamo per corruzione e falso in atto pubblico e sequestrato 104 veicoli . Tra gli 8 destinatari della misura cautelare, oltre ai gestori di tre agenzie pratiche auto e ad un odontotecnico che per passione esercitava l'attività di pratiche auto, vi sono tre dipendenti della Motorizzazione, addetti alle immatricolazioni e alle operazioni di collaudo e revisione di veicoli. Secondo quanto appurato dalle indagini, o scopo del sodalizio criminale, sgominato dalla polizia, era l'immatricolazione di veicoli provenienti dall'estero, per lo più dall'Inghilterra, dalla Romania e dagli Usa, che non sarebbero potuti essere 'nazionalizzati' in Italia, poiché con caratteristiche non rispettanti i requisiti tecnici imposti dalla nostra normativa. I veicoli importati, in buona parte attraverso un concessionario della città di Bergamo ed altro di Borgomanero (Novara), ma anche da privati cittadini, usufruivano del servizio di immatricolazione 'all inclusive'.

Dalle indagini è emerso che il costo della pratica finita era di circa 3000 euro, parte di questa somma, circa 600 euro, sarebbe servita per gli impiegati addetti alle immatricolazioni in servizio alla motorizzazione di Bergamo. Nel corso dell'operazione i poliziotti hanno sequestrato più di 100 veicoli tutti nazionalizzati da un'agenzia pratiche auto di Bergamo, gestita da padre e figlio, e da un' altra agenzia di Rho (Milano), specializzata anche nel restauro di veicoli d'epoca, entrambe erano 'specializzate' a immatricolare veicoli esteri molto particolari, tra i veicoli sequestrati vi sono dei cloni di vetture blasonate quali Lamborghini, prototipi di veicoli auto-costruiti in garage con motori motociclistici, concept car, auto allestite da rally o con pesanti modifiche 'tuning' alla carrozzeria che non sarebbero mai state targate se non grazie alle compiacenze dei pubblici impiegati della motorizzazione di Bergamo.