Il Tassello per ridare vita all’ex asilo

L’associazione culturale è in cerca di una sede e si propone per creare uno spazio di aggregazione nell’edificio di via Manzoni

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di Sara Giudici

Uno spazio per i giovani di Saronno e una nuova vita per l’ex asilo di via Manzoni. È il duplice obiettivo che si raggiungerebbe se si concretizzasse la proposta dei ragazzi dell’associazione “Il Tassello“. "Sono passati tre anni da quando il nostro sodalizio – spiegano i ragazzi – si è trovato costretto ad iniziare a cercare una nuova casa. In questi tre anni abbiamo cercato vanamente uno spazio comunale che ci concedesse di svolgere le nostre attività ludiche a costi conformi alle disponibilità di un’associazione non-profit".

Una ricerca che continua, visto che l’associazione vuole rinascere con nuove iniziative: non solo la ludoteca, ma anche attività cinematografiche, studio condiviso, attività di co-working e falegnameria; un luogo di aggregazione aperto a tutte le età.

"Un’idea per una casa nuova che appartenga a chiunque abbia la voglia e l’interesse a partecipare. Un progetto inedito, dove coniugare gli eventi e le attività artistiche e culturali che ci hanno sempre contraddistinto, come serate musicali, ludoteca, cineforum e attività teatrali con nuove attività di formazione e di avviamento al lavoro: dal co-working allo studio condiviso, dai laboratori di falegnameria, fotografia, audiovisivo e serigrafia (già presenti a SpazioAnteprima) a progetti di alternanza scuola-lavoro e sostegno ai giovani artigiani e liberi professionisti. Un luogo che coinvolga tante fasce di età, in modi diversi".

I ragazzi hanno trovato anche un posto adatto: "Abbiamo identificato un luogo dove vorremmo provare a sviluppare questa proposta: l’ex-asilo di via Manzoni, fino a pochi anni fa sede dell’Asl. Un luogo carico di storia e ricco di potenziale, nel cuore di Saronno e di tanti saronnesi; il luogo, a nostro parere, in cui si può realizzare appieno questo importante progetto".

La proposta ha conquistato già il Comitato ex-asilo che ha lottato per preservare la struttura: "In qualità di primo firmatario della proposta che ha visto lo stabile di via Manzoni diventare bene di interesse storico ci ha subito accolto".

Del resto i ragazzi vogliono che il progetto sia partecipato: "Non può e non vuole essere qualcosa che porti la nostra firma esclusiva. Ci siamo resi conto che, per poter creare a Saronno un posto che sia davvero la casa di tutti, è necessario e auspicabile che tutti partecipino. Con questo messaggio vogliamo non solo parlare a tutti di questa idea, ma invitare chiunque abbia proposte, domande o semplicemente la voglia di creare qualcosa di nuovo in città, a farsi avanti, a contattarci. A parlare con noi di Saronno".