Saronno, guardia medica fuori servizio per due giorni: "Inaccettabile"

Servizio sospeso sia sabato che domenica, cittadini avvertiti solamente da un foglio scritto a penna inzuppato dalla pioggia.

Guardia medica

Guardia medica

Saronno (Varese) - Due giorni di chiusura, sabato e domenica, del servizio di guardia medica (continuità assistenziale) di Saronno. Con i cittadini allertati solo da un foglio scritto a penna inzuppato dalla pioggia. A denunciare l’accaduto Attac Saronno.

"Sin da sabato abbiamo ricevuto notizie da cittadini che avevano bisogno della guardia medica nel weekend, che si sono trovati davanti alla sede di Saronno chiusa". Gli attivisti hanno effettuato un sopralluogo: "Abbiamo trovato un fogliaccio di carta appiccicato al cancello della sede di via Frua, in cui si dice di rivolgersi alla sede di Tradate. Una modalità anche di comunicazione indegna di Paesi considerati civili".

La situazione non è migliorata col passare delle ore: "Pur essendo indicato sull’“avviso“ che la chiusura sarebbe stata solo al sabato, anche domenica 8 la guardia medica è rimasta chiusa, almeno fino alle 19 senza alcuna nuova comunicazione da parte delle autorità sanitarie competenti". Duro il commento: "Si tratta dell’ennesima, volgare e violenta aggressione ai diritti alle cure mediche dei cittadini saronnesi perpetrata dalle autorità sanitarie".

A rincarare ieri Samuele Astuti e Ilaria Pagani esponenti Pd: "È un fatto gravissimo – rimarcano in una nota congiunta il consigliere regionale e l’assessore ai Servizi sociali di Saronno –. Da tempo i cittadini del Saronnese subiscono la mancanza della medicina di territorio e assistono impotenti al progressivo impoverimento dell’ospedale, determinato dalla mancanza di investimenti promessi ma mai arrivati e da una carenza di personale che è un’emergenza da anni".

A replicare è Emanuele Monti consigliere regionale presidente della commissione sanità: "Si tratta di un caso isolato e non di un’abitudine – spiega bollando come fake news elettorali le dichiarazioni degli esponenti del Pd –. In considerazione della importante carenza di medici di medicina generale e delle difficoltà a reperire queste figure professionali anche per il servizio di continuità assistenziale può succedere che alcuni turni rimangano scoperti. In tali circostanze il servizio è comunque garantito".