Giuditta Pasta, ecco il museo dedicato alla soprano

A inaugurare gli spazi espositivi il governatore Attilio Fontana

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di Sara Giudici

È stato il presidente Attilio Fontana, con un parterre di autorità saronnesi, ad inaugurare ieri mattina il percorso museale dedicato a Giuditta Pasta, allestito a Villa Gianetti, in via Roma. Come ricordato durante la presentazione tutto è iniziato due anni fa quando Giorgio Cavallari decise di donare alla città la propria collezione di cimeli dedicata alla cantante lirica saronnese. Grazie alla donazione ufficiale e dopo il riconoscimento della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia sono iniziati i lavori per rendere questo patrimonio fruibile ai saronnesi e agli amanti della lirica. Villa Gianetti ospiterà in maniera permanente la preziosa raccolta con un totale di 667 pezzi fra oggetti, quadri, litografie, gioielli di scena, arredi, partiture e lettere, appartenuti alla cantante e ai suoi familiari, che sono esposti in cinque ambienti.

Grazie a un team di esperti designer, videomaker, illustratore, artdirector, un musicista-archivista ed un musicologo e critico musicale il percorso museale ha aperto i battenti ieri. Al taglio del nastro, biancoceleste, erano presenti soltanto le autorità, i finanziatori e i collaboratori al progetto e da alcune rappresentazione legate al mondo del turismo culturale. La presentazione, infatti, è avvenuta in forma privata e ridotta, a causa delle normative Covid. Con diversi livelli di narrazione, dai diari ai cimeli senza dimenticare i tendaggi creati ad hoc con immagini della vita dell’artista, il percorso racconta Giuditta Pasta, la più celebre e importante cantante lirica italiana dell’Ottocento che nata a Saronno si formò a Milano e, indipendentemente dalle sue esperienze artistiche in Francia e in Inghilterra, rimase sempre legata alla sua terra, dove si ritirò a vita privata negli ultimi anni. Al primo piano sono presenti anche delle registrazioni per ascoltare il mondo musicale della diva saronnese mentre a piano terra è possibile spaziare tra la ricostruzione del suo salotto e cimeli che raccontano il suo impegno politico. Sarà possibile visitare gratuitamente il percorso museale martedì e giovedì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 dalle 15 alle 18. Saranno disponibili visite guidate a pagamento, previa prenotazione. Per qualsiasi altra informazione, è possibile consultare il sito comunale sul quale è stata predisposta una sezione dedicata alla Collezione Giuditta Pasta oppure rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Saronno.