La denuncia di una coppia gay, "insultati nel centro di Varese"

I due giovani si sono rivolti alla polizia. Arcigay condanna l'episodio

Il gay pride che si è tenuto nel giugno scorso a Varese

Il gay pride che si è tenuto nel giugno scorso a Varese

Varese, 30 agosto 2016 - "Non vi vergognate ad abbracciarvi in pubblico, siete contro natura". Sono le frasi che un gruppo di ragazzi avrebbe rivolto a una coppia di giovani nel centro di Varese, in via Griffi. A segnalare l’episodio è Arcigay Varese, che registra un "preoccupante aumento" dai casi di omofobia in città.

Le vittime si sono rivolte alla polizia e hanno sporto denuncia contro ignoti. Non conoscevano, infatti, i ragazzi che li hanno avvicinati in centro, rivolgendo loro gravi insulti. "Eravamo seduti su una panchina, abbracciati", raccontano le vittime. "Alcuni ragazzi ci hanno chiesto se non ci vergognavamo ad abbracciarci in pubblico - proseguono - che facevamo schifo perché eravamo contro natura e altre cose. Il mio ragazzo gli ha risposto ma ce ne siamo andati via perché si stava scaldando la situazione e non volevo finisse male". Da marzo Arcigay Varese ha già raccolto una decina di segnalazioni di casi di omofobia. Le più gravi riguardano aggressioni subite in famiglia, con violenze e percosse da parte di genitori che non vogliono accettare l’omosessualità dei figli.

"È necessario togliere quel velo di imbarazzo che si palesa nell’affrontare l’argomento – spiega Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese – servono piani incisivi per il contrasto dell’intolleranza, nonché campagne di sensibilizzazione che possano estirpare questa cultura malata che vede l’omosessualità come una perversione o un difetto da ridicolizzare in pubblico. Il possibile ingresso del Comune di Varese nella Rete delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere può sicuramente incentivare questo processo".