Maltrattamenti all'asilo: ciabatte lanciate in faccia ai bambini / VIDEO

Nel video dei carabinieri 46 episodi commessi in 15 giorni. La maestra-titolare ai domiciliari

La donna di 32 anni titolare della struttura è stata arrestata

La donna di 32 anni titolare della struttura è stata arrestata

Gavirate (Varese), 20 aprile 2018 - In tutto 15 giorni d’indagine. Due settimane durante le quali le telecamere nascoste dai carabinieri della stazione di Besozzo e della compagnia di Varese nell’asilo nido “Imparare è un gioco” di Gavirate hanno ripreso 46 episodi di abusi ai danni di 14 dei 20 bambini iscritti alla struttura privata di via Maggioni. I filmati sono impietosi: le immagini mostrano l’insegnante arrestata, 32 anni, titolare della scuola e oggi ai domiciliari, che non ha rilasciato al momento alcuna dichiarazione, che lancia una ciabatta contro un bimbo seduto a un tavolino. Oppure scuote una bambina minacciandola: «Vado avanti se lo rifai».

La piccola aveva buttato a terra il ciuccio per giocare. E ancora bambini ai quali venivano schiacciate le mandibole, sempre da lei, per costringerli ad aprire la bocca e mangiare. Piccoli lasciati a piangere nella stanza della nanna, completamente al buio. «Poi l’ultimo episodio – ha detto il tenente colonnello Federico Ninni, numero due del comando provinciale di Varese – una bimba che stando all’educatrice era seduta in modo scomposto. Le immagini mostrano l’insegnante che di proposito sfila la sedia alla piccola facendola cadere. A quel punto avevamo decisamente prove sufficienti, abbiamo chiuso l’inchiesta: i bimbi non dovevano subire oltre». Un’indagine velocissima, durata appunto 15 giorni. «Tre mamme hanno fatto una segnalazione – spiega Ninni – descrivendo comportamenti strani da parte dei bambini. I maltrattamenti non lasciavano segni fisici, ma psicologici. I bambini erano aggressivi, dopo essere stati all’asilo. E i più grandi sono riusciti a dire cosa accadeva. I piccoli hanno descritto scenari inquietanti. Le indagini hanno purtroppo confermato i sospetti: i video sono chiarissime». L’asilo oggi è chiuso. La titolare, finita in manette, a quanto pare aveva collaboratori in nero. Di qui la sospensione dell’attività. Le immagini stanno spingendo altri genitori a sporgere denuncia: nei fotogrammi infatti in molti hanno riconosciuto i propri figli. La maestra arrestata sarà ascoltata dal gip nei prossimi giorni.