Incidente sulla Provinciale: muore 24enne. Besozzo e Gavirate in lutto per Valentina

La giovane ha perso la vita mentre stava andando al lavoro, al ristorante Villa Cocca

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Gavirate, 11 agosto 2018 - Due Comuni in lutto: Besozzo e Gavirate piangono la giovane Valentina, morta nel drammatico incidente stradale avvenuto poco dopo le 18 di giovedì lungo il tratto della strada provinciale 1 che attraversa Gavirate. Valentina Guerra, che avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 25 agosto, era residente a Besozzo con i genitori, il fratello e la sorella. In paese era molto conosciuta, così come la sua famiglia, tanto che sulla pagina Facebook “Sei di Besozzo se...” da ieri mattina hanno iniziato a comparire decine e decine di messaggi di cordoglio e dolore per la scomparsa della giovane.

Valentina era molto conosciuta anche a Gavirate, lavorava infatti, come la sorella, al ristorante Villa Cocca, locale frequentatissimo, dove il volto della giovane era familiare tra i clienti. «Un dolore indescrivibile. Valentina era di famiglia per noi. Non riusciamo ancora a credere a quello che è accaduto. Un abbraccio fortissimo ai familiari, siamo a loro disposizione per qualunque cosa», dicono dal locale con voce rotta dalla commozione. Valentina, secondo le prime informazioni, stava andando appunto a lavorare alla guida della sua Mini quando l’auto si è scontrata con una Peugeot 208 sulla quale viaggiavano una donna, 60 anni, il marito di 76 e un nipotino di 5 anni. Tutti e tre sono rimasti feriti nello schianto: la sessantenne è la più grave, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese. Fortunatamente le sue condizioni sono stabili, così come quelle del settantaseienne, anche lui ricoverato a Varese, e del nipotino trasportato in elicottero ai Riuniti di Bergamo. Nonno e nipotino non sono in pericolo di vita.

I carabinieri, intanto, stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il pubblico ministero di Varese Massimo Politi, che coordina l’inchiesta, ha disposto il sequestro delle due auto coinvolte e l’autopsia sulla vittima. È stato sequestrato anche un telefono trovato nell’abitacolo della Mini: saranno eseguiti degli accertamenti ma si tratta di un atto dovuto. Atto dovuto è anche l’iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale dell’autista della Peugeot.