Gallarate, raid vandalico alla materna: bimbi costretti a tornare a casa

Il personale della Collodi impegnato a rimettere in ordine banchi e materiale didattico buttati all’aria

L’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso

L’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso

Gallarate (Varese), 10 maggio 2022 -  Vandali in azione alla scuola dell’infanzia Collodi a Gallarate, nel rione Azalee. E non è la prima volta, purtroppo. A scoprire il raid, messo a segno nel fine settimana, il personale che ieri mattina è arrivato a scuola per cominciare l’attività, invece tutto sospeso per rimettere in ordine. Dalla scuola sembra che non sia stato rubato nulla, tuttavia l’amarezza e l’indignazione sono grandi, proprio di fronte al disordine che i vandali hanno lasciato all’interno. Davanti agli occhi, banchi rovesciati, materiali gettati per terra, sparsi nelle aule, tempere colorate sui pavimenti e i mobili.

"Non ci sono parole – hanno detto ieri mattina alcuni genitori – che senso ha fare questo?". Purtroppo è già accaduto, durante le vacanze di Pasqua e lo scorso fine settimana, dunque la "firma" del raid potrebbe essere sempre la stessa.

Uno scherzo idiota? Probabilmente, sta di fatto che chi è entrato in azione in modo così stupido ha colpito i bambini: ieri, infatti, inevitabili i disagi sull’attività, alcun bimbi sono stati riportati a casa dai genitori mentre sono stati subito avviati i lavori per rimettere ordine nelle aule, su cinque alcune sono state sistemate in quanto i danni erano minori.

Ieri alla Collodi è arrivata la polizia che ha avviato indagini. Intanto dal personale e dai genitori si sollecita l’installazione di telecamere. "Vogliamo chiedere la videosorveglianza almeno sul perimetro intorno alla scuola" sottolineano le famiglie, "il problema va risolto, la videosorveglianza potrebbe essere un aiuto".

Del raid è stata informata Francesca Caruso, assessore alla Sicurezza. "È un episodio che ci avvilisce – ha commentato l’assessore – quei vandalismi sono andati a colpire i più piccoli, gli autori del raid a scuola hanno danneggiato i materiali che sono utilizzati nelle attività dai bambini, che senso ha tutto questo? Vedremo come poter intervenire, perché quanto accaduto non si ripeta".