Gallarate, ruspe ferme: incontro in Prefettura per lo sgombero dei sinti

I volontari della Cri presenti al campo per assistere gli ultimi residenti rimasti. "Avviato percorso di inclusione abitativa"

Lo sgombero del campo sinti di Gallarate (Newpress)

Lo sgombero del campo sinti di Gallarate (Newpress)

Gallarate (Varese), 29 novembre 2018 - Ruspe ferme nel campo sinti di Gallarate. Venerdì mattina, alle 10 e 30, il Prefetto di Varese Enrico Ricci, ospiterà un incontro, in prefettura al quale parteciperanno il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, l'avvocato Pietro Romano, due delegati delle famiglie Sinti del campo di Via Lazzaretto e Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR). L'associazione spiega che "è stata quindi accolta la richiesta di dare uno stop allo sgombero e trovare un percorso di inclusione abitativa per tutte le famiglie sinti del campo di Via Lazzaretto".

"Il nostro obiettivo - spiega Zuinisi - è arrivare al superamento dello stesso, entro Natale, garantendo percorsi di inclusione sociale duratura per tutti, nessuno escluso, scongiurando la possibilità per famiglie e minori di trovarsi a dormire al freddo e senza una casa. Parallelamente, l'ANR si impegnerà, visto lo stanziamento di ingenti quantitativi di denaro pubblico, fornito dall'Unione Europea all'Italia per l'inclusione dei Rom Sinti Caminanti (RSC), tramite i programmi operativi nazionali PON Inclusione 2014-2020 (1.250 milioni di euro), PON Metro (894 milioni di euro) ed i programmi operativi regionali POR Fes 2014 - 2020, Fesr 2014 - 2020, Feasr 2014 - 2020, nel mettere in contatto le istituzioni locali con quelle regionali e nazionali, definendo concreti piani per l'inclusione abitativa, lavorativa, scolastica e sanitaria".

"Traducendo - spiega una nota di Anr - il denaro per l'inclusione delle famiglie sinti di Gallarate c'è e si trova a Milano: sono fondi europei forniti alla Regione Lombardia, direttamente da Bruxelles". Diventa a questo punto di importanza strategica che il presidente della Regione Attilio Fontana vada ad attivare, nel più breve tempo possibile, il Tavolo di Inclusione RSC nel rispetto degli Accordi quadro strutturali europei e della Strategia nazionale con il fattivo il coinvolgimento di UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nominato Punto di Contatto Nazionale nelle relazioni costruite dall'Italia, con la Commissione Europea.

Nel frattempo, oggi, nell'area quasi completamente svuotata con otto roulotte e case mobili portate via dalla Polizia locale, i volontari della Cri assistono gli ultimi residenti rimasti.