Rom, linea dura a Gallarate: ordinanza per allontanare gli abusivi

L’assessore: "Al vaglio misure per consentire lo sgombero immediato"

Polizia locale in un campo rom

Polizia locale in un campo rom

Gallarate (Varese), 14 giugno 2017 - Un’ordinanza per allontanare immediatamente chi campeggia abusivamente in città. È questo l’impegno del sindaco di Gallarate Andrea Cassani, intenzionato con la sua amministrazione a risolvere il problema che nei giorni scorsi ha suscitato lamentele nella zona di Moriggia, dove un gruppo di rom aveva piazzato roulotte e camper. I mezzi erano parcheggiati abusivamente in prossimità della piscina, la segnalazione era arrivata sulla pagina social da parte di una gallaratese. Nella mattinata di domenica Cassani era sul posto a seguire l’intervento degli agenti della polizia locale per allontanare gli abusivi. Un intervento che secondo la cittadina gallaratese era stato effettuato con un po’ di ritardo. 

"La presenza  di roulotte e camper era stata segnalata giovedì 8 giugno alle 16.40 - sottolinea l’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso - e gli agenti della polizia locale erano sul posto alle 17.15. Come prevede la legge hanno intimato al gruppo di nomadi di lasciare l’area entro 48 ore, cioè sabato 10 alle 17.15". Ma il gruppo se n’è andato la mattina di domenica, quindi ben oltre il termine perché avendo un bambino di 20 mesi preferivano non viaggiare di notte e avevano chiesto una proroga per la partenza, accordata dall’amministrazione. E domenica mattina sono stati allontanati, sotto gli occhi del sindaco Cassani.

"Ora studieremo un’ordinanza che ci consenta di applicare immediatamente la richiesta di sgomberare l’area occupata abusivamente", spiega Cassani. Il messaggio è chiaro: l’amministrazione comunale non sta trascurando affatto il problema e l’impegno per arrivare ad un’ordinanza ad hoc è la conferma. "Dobbiamo ricordare che di fronte a queste presenze abusive abbiamo le mani legate - aggiunge l’assessore Caruso - oggi possiamo applicare il regolamento per concedere 48 ore di permanenza in base alle norme igienico-sanitarie sulle aree non attrezzate. Cercheremo di slegarle con un’ordinanza adeguata per rendere possibile l’allontanamento immediato di chi arrivando a Gallarate 'campeggerà' senza autorizzazioni specifiche". Linea dura dunque, proseguendo sulla strada della tutela del decoro pubblico che ha visto Gallarate tra i primi Comuni a dare attuazione al decreto legge del 20 febbraio 2017 in materia di Sicurezza urbana e decoro del centro abitato, con un giro di vite nei confronti di chi bivacca, si ubriaca e imbratta con le bombolette. I provvedimenti previsti nell’ordinanza firmata dal sindaco Cassani sono sanzioni nei confronti dei trasgressori e il Daspo per quanti commettono le violazioni nelle pertinenze nella stazione ferroviaria, con l’allontanamento dal territorio comunale. Da maggio il Daspo, con una nuova ordinanza, è stato esteso anche alle fermate degli autobus, in aggiunta all’area della stazione ferroviaria.