Gallarate, spari e inseguimenti: svanisce nel nulla la banda degli incappucciati

Furgone e auto intercettati forse prima di un colpo. Ma nessuno riesce a prendere i malviventi

I rilievi sul furgone abbandonato dai malviventi

I rilievi sul furgone abbandonato dai malviventi

Gallarate (Varese), 29 maggio 2019 - La banda degli incappucciati ha preso il volo. Inseguimento da film e mistero sulle strade di Gallarate, nel Varesotto.

Tutto accade ieri mattina, quando una voce spaventata chiama il 112: «Ci sono degli uomini incappucciati, su un furgone bianco, mandate qualcuno». E l’allarme si trasforma in caccia all’uomo. Intorno alle 10, nel quartiere Madonna di Campagna di Gallarate, due uomini col volto coperto salgono su un furgone bianco, che parte a razzo. Davanti, una potente berlina tedesca, con altre due persone. La polizia si lancia in caccia e una volante del commissariato di Gallarate alla fine intercetta i due mezzi nella zona sud della città. Paletta fuori dal finestrino, gli agenti stringono il furgone e lo obbligano a inchiodare. Il due a bordo scendono di corsa e anticipano le mosse dei poliziotti, che sparano in aria per fermarli. Inutile: i due salgono sul sedile posteriore dell’Audi R6 che si è fermata ad aspettarli e che poi riparte a razzo.

Anche il poliziotto alla guida della volante ingrana la prima e si butta all’inseguimento. Ma la differenza di potenza fra la vettura dei malviventi e l’auto di servizio è troppa per riuscire a starle dietro. Non resta che chiedere l’aiuto dell’elicottero, che si alza per sorvegliare le strade al confine fra Busto e Gallarate e l’autostrada A8. Eppure dell’Audi in fuga non si trova alcuna traccia. Svanita nel nulla con i suoi quattro misteriosi incappucciati. Dalla targa del furgone si ricostruisce che il mezzo era stato rubato in Brianza. Probabile che la banda stesse per mettere a segno una rapina e che i piani siano stati rovinati dalla solerzia di un cittadino che ha telefonato alla polizia.