Gallarate, amore virtuale e fucile reale: denunciato 55enne

L’arma era detenuta illegalmente dal marito geloso e violento

Polizia in azione

Polizia in azione

Gallarate (Varese), 24 agosto 2019 - Corna virtuali, rabbia vera: ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi e munizioni un 55enne italiano, residente a Villa Cortese, bloccato dalla polizia di Gallarate mentre stava andando a dirimere una questione sentimentale. Ad attirare l’attenzione degli agenti di Gallarate è stata la moglie dell’uomo: sporgendosi dal finestrino dell’auto, ha chiesto aiuto alla pattuglia che casualmente era in transito sulla stessa strada, mentre il marito l’afferrava per i capelli cercando di impedirglielo.

La Volante, dopo aver inseguito e fermato l’auto, ha immediatamente prestato soccorso alla donna. La violenta lite con il marito era nata da una discussione che proseguiva da alcuni giorni, con non meglio precisate percosse e minacce subite dalla donna. Alla base del violento alterco la forte gelosia nei confronti della moglie, colpevole di aver intrattenuto una relazione virtuale con un suo amico. Il litigio in auto è nato dall’intenzione dell’uomo di recarsi in quel momento dal presunto amante per “risolvere” la questione.

Risolvere non certo con parole garbate o argomentazioni educatamente sostenute dalle parti. In seguito ai controlli di rito, è emerso che l’uomo possedeva un fucile che, data la condotta dello stesso, ritenuto non più in possesso dei requisiti necessari per la detenzione delle armi, è stato immediatamente preso in custodia dagli agenti. Ad aggravare la posizione dell’uomo un successivo accertamento ha rivelato che l’arma era inoltre irregolarmente detenuta, in quanto non era stata comunicata la variazione dell’indirizzo in cui era custodita. Denunciato per detenzione abusiva di armi, il 55enne è stato anche proposto al Prefetto di Milano per l’emissione di un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni.