Gallarate, atti osceni in ospedale. Poi spacca tutto: clochard in carcere

Nudo, si "esibisce" davanti alle infermiere. Quindi mette a soqquadro il Pronto soccorso rompendo un vetro a pugni e testate e lanciando minacce

L'ospedale di Gallarate

L'ospedale di Gallarate

Gallarate (Varese), 28 luglio 2021 - Alla fine di una articolata attività di indagine, coordinata dalla pm Flavia Salvatore della Procura di Busto Arsizio, i carabinieri di Gallarate hanno arrestato, accompagnandolo in carcere un clochard italiano, pregiudicato di 48 anni, più volte segnalato per essersi reso responsabile di svariati episodi di violenza e di molestie all’interno dell’ospedale di Gallarate.

Le indagini hanno permesso di raccogliere elementi di prova circostanziati per sostenere il reato di atti osceni: a maggio l’uomo si era denudato all’interno del reparto di neonatologia compiendo atti di autoerotismo davanti alle infermiere in servizio. Ma non era finità lì. Un mese dopo circa, di notte, di fronte al rifiuto dei medici di fornirgli un medicinale, aveva spaccato, con pugni  e testate, il vetro del triage del Pronto soccorso, minacciando di morte il medico di turno.

Ma il 48enne è accusato anche  di porto di armi od oggetti atti ad offendere, per essersi aggirato tra i locali dell’ospedale, impugnando, senza motivo, un grosso cacciavite; di danneggiamento aggravato, per aver rotto una sedia a rotelle, scagliandola contro la guardiola della Guardia Giurata del Pronto soccorso; di aver minacciato e tentato di rapinare un medico di turno del suo telefono cellulare.

Ma l'attività di disturbo dell'uomo era continuata anche fuori dall'ospedale: il 25 aprile in palese stato di ebbrezza alcolica, aveva disturbato, con urla deliranti, la messa celebrata nella basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, insultando sia i fedeli sia gli ecclesiastici, per questo è accusato di turbamento di funzione religiosa. L’uomo è stato  condotto dai militari nel carcere di Busto Arsizio dove è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.