Galimberti si “allarga“ e apre a socialisti e grillini

La coalizione che aveva sostenuto il sindaco di centrosinistra uscente si estende alle due formazioni per sbarrare la strada a Maroni e alla Lega

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di Lorenzo Crespi

La squadra di Davide Galimberti è pronta. Si è presentata ieri in piazza Repubblica la coalizione che supporterà la ricandidatura dell’attuale sindaco a Palazzo Estense. Tante conferme ma anche qualche novità. Si riparte innanzitutto dai partiti e dai movimenti che hanno accompagnato Galimberti fin dal 2016: il Partito Democratico, Varese Praticittà (che costituisce l’evoluzione della Lista Galimberti) e Progetto Concittadino, che ha unito le forze in un’unica lista elettorale con i Verdi e CollettiVa*. C’è poi Italia Viva, che si è aggiunta alla maggioranza in corso d’opera, e infine alcuni nuovi ingressi, come il Movimento 5 Stelle, i Socialisti e +Europa.

Un gruppo rinnovato che punta a continuare il lavoro intrapreso in questi cinque anni. "Una coalizione che nasce su un progetto per la città – ha commentato Galimberti – che ha voglia di proseguire quel percorso di cambiamento e trasformazione con grande pragmatismo, anche in vista delle opportunità che arriveranno dal Recovery fund". I giochi per le alleanze non sono chiusi definitivamente: la coalizione si dice pronta ad accogliere possibili nuovi ingressi di altre forze civiche o politiche. Il tempo dirà se tra queste realtà ci sarà anche Varese 2.0, il movimento civico del vicesindaco Daniele Zanzi, ieri non presente in piazza. "La coalizione è un manifesto aperto di principi – ha continuato il sindaco – che porterà nelle prossime settimane alla redazione di un programma che sarà partecipato e aperto a chi si ritrova in quei valori". Ed è proprio un manifesto, suddiviso in valori, temi e vocazioni, quello che le forze a sostegno di Galimberti hanno voluto firmare in piazza Repubblica.

Un luogo scelto non a caso, vista l’attività di trasformazione in corso, dal trasloco del mercato al cantiere dell’ex caserma Garibaldi. Dal patto siglato in piazza emergono i punti cardine su cui sarà costruita la proposta del centrosinistra per Varese. Sono 5 i maxi temi, a partire da sociale e salute con un welfare sempre più generativo e meno assistenziale. Per l’ambito lavoro e sviluppo si intende investire su innovazione e digitalizzazione dei servizi, favorendo le start up e l’imprenditoria diffusa e femminile. Parlando di urbanistica l’obiettivo è quello di riqualificare la città a zero consumo di suolo e con una mobilità a misura di cittadino. Quindi l’ambiente, per rispondere alla sfida climatica puntando sulla sostenibilità. Infine la cultura, con la promozione di un turismo culturale di qualità. Idee che puntano a costruire un futuro di città giovane e con una qualità della vita più alta.