Furti di bici e capi griffati, anche nel Varesotto: sette arresti/ VIDEO

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile sono state avviate in seguito ad un furto, avvenuto a Vermiglio, in provincia di Trento

Polizia, foto generica

Polizia, foto generica

Varese, 26 maggio 2020 - La Polizia di Stato di Trento, in collaborazione con la polizia rumena, e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo trentino, ha smantellato una banda dedita al furto di e-bike e capi griffati.

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile sono state avviate in seguito ad un furto, avvenuto a Vermiglio, in provincia di Trento, di circa 20 e-bike, sottratte dal punto noleggio all'interno di un noto albergo della zona. Le indagini hanno permesso di risalire ad un basista, il cuoco dello stesso albergo, che nella notte dell'11 marzo 2019 ha aiutato alcuni suoi connazionali ad entrare nel deposito delle biciclette, eludendo i sistemi di allarme e consentendo così ai suoi complici di caricare le bici su un furgone e dirigersi verso il confine sloveno e poi in Romania. La merce veniva quindi custodita presso un magazzino della città di Oradea, a circa 400 chilometri dalla capitale Bucarest, per essere rivenduta via internet.  I furti non sono stati commessi solo in Trentino, ma anche in Lombardia, in particolare a Lonate POzzolo, in provincia di Varese. 

Sette le persone arrestate di cui quattro domiciliate in Romania e destinatarie di mandato di arresto europeo. Il valore della merce rubata è di circa 130mila euro, tra biciclette elettriche, souvenir e capi griffati.